POLIZIA
Nell’auto 15 chili di cocaina
Gli agenti di via Foscolo hanno portato a termine un importante sequestro: manette a 46enne ex piastrellista di Castano

Un autentico insospettabile, un ex piastrellista sposato e con famiglia, sorpreso con 15 chilogrammi di cocaina nel sacco e subito bloccato. Un duro colpo al traffico illecito della zona inferto dalla polizia di Busto Arsizio.
Nella mattinata di domenica 1 marzo, gli agenti di via Foscolo hanno sorpreso l’uomo, ex commerciante di forniture edilizie di Castano Primo, mentre rincasava con la moglie e uno dei quattro figli. Ebbene, aveva 15 chili di cocaina nascosti nella sua Range Rover.
L’uomo è finito in carcere al termine di indagini coordinate dal pubblico ministero Flavia Salvatore e nei prossimi giorni sarà interrogato dal gip Luisa Bovitutti.
Gli investigatori del primo dirigente Franco Novati hanno denunciato a piede libero anche la moglie e ora dovranno approfondire il suo fattivo grado di coinvolgimento nell’attività di narcotraffico.
Il piastrellista era convinto che la droga sarebbe sfuggita a tutti, anche ai cani dell’unità cinofila di Malpensa: le quattordici confezioni di droga erano state infilate sotto la scocca della Range, privata dell’albero di trasmissione e trasformata, da 4x4, in auto a trazione anteriore, riempiendo il tubo rimasto vuoto di mattonelle di coca avvolta in un doppio involucro di cellophane e protetta da pacchi di caffè.
Ma l‘auto è stata caricata sul carro attrezzi e il prezioso carico (almeno due milioni di euro) è saltatao fuori. D’altro canto il quarantaseienne conduceva una vita di tenore troppo elevato a fronte dello status di disoccupato che aveva da qualche anno, con auto di lusso e quant’altro.
L’episodio non è di certo il primo nel territorio di Busto Arsizio, già protagonista di altri importanti sequestri di coca nei mesi scorsi.
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