LAVORI
Stadio da adeguare, un salasso
Indispensabile rifare seggiolini e luci allo Speroni, spesa prevista 200mila euro. Il sindaco: «La Lega chiede troppo»

Servono duecentomila euro per adeguare lo stadio “Carlo Speroni” ai criteri infrastrutturali stabiliti dalla Lega Pro. Interventi che vanno necessariamente realizzati per consentire alla Pro Patria di iscriversi al prossimo campionato di Serie C.
Nella stagione in corso, infatti, i tigrotti hanno potuto usufruire di una deroga che viene concessa alle società neopromosse nella terza serie professionistica. Ora però bisogna mettersi in regola a tutti gli effetti, pena il mancato lasciapassare per l’iscrizione.
L’argomento è emerso anche a Palazzo Gilardoni, nel corso della commissione congiunta “Affari generali – Lavori pubblici”. Snocciolando la lista delle prossime opere da realizzare in città, il sindaco Emanuele Antonelli ha ricordato anche i lavori di adeguamento dello Speroni. Nello specifico, per uniformarsi ai parametri richiesti dalla Lega Pro, occorrerà potenziare l’impianto di illuminazione artificiale, e aggiungere una nuova serie di seggiolini numerati, che devono essere tassativamente posizionati «almeno sulle due tribune principali dello stadio, quelle poste lungo i lati lunghi del terreno di gioco». Oggi, come ben sa chi frequenta lo stadio, i seggiolini individuali si trovano solo nella tribuna centrale. «Per adeguare l’impianto di illuminazione servono 120 mila euro, poi bisogna metterne altri 80mila per i seggiolini», fa sapere Antonelli. «Chi governa il calcio sa in che condizioni versano le casse comunali, eppure ci tocca soddisfare queste richieste. E non si può fare diversamente, altrimenti la Pro non può iscriversi».
Spese su spese, dunque, per gli enti locali costretti ogni giorno a fare i salti mortali per far quadrare i conti (tanto che l’amministrazione bustocca ha dovuto raddoppiare l’aliquota Irpef, bloccata da un decennio). Il Comune pare intenzionato a richiedere alla Lega Pro di poter effettuare solo uno dei due interventi, ma non sarà facile ottenere nuove deroghe dopo quella concessa in questa stagione sportiva alla Pro Patria in quanto neopromossa. Del resto, avere un impianto di illuminazione sufficientemente potente – oltre ad essere un requisito per l’iscrizione al campionato – è fondamentale anche per evitare inconvenienti a stagione in corso, come quello capitato in occasione del match col Novara, quando l’improvviso spegnimento di un faro costrinse l’arbitro a interrompere per qualche minuto la partita.
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