FURTO NELLA NOTTE
Busto, svaligiate le scuole “Pertini”
Rubati tutti i pc e i mezzi informatici, il bottino sfiora i 70mila euro

Si sono portati via i pc e gli iPad dei bambini e dei ragazzi delle scuole Sandro Pertini: blitz dei ladri alle scuole di via Rossini.
Il bottino è ricchissimo: facendo una stima ammonta almeno a 70mila euro tra personal computer, iPad di ultima generazione, proiettori, casse usate dai bambini per ascoltare la musica o lezioni di lingua. A questo si sommano anche i danni ancora da quantificare ai serramenti.
ALLE 6 LA SCOPERTA
Questa mattina, giovedì 1 settembre, alle 6, i custodi si sono resi conto dell’assalto notturno: non si sa con precisione l’ora del blitz, ma di sicuro si è trattato di esperti del furto che hanno agito veloci e silenziosi, coperti dal buio e dal temporale notturno. Si sono introdotti scassinando i serramenti, probabilmente con un piede di porco, poi sono entrati nelle aule chiuse a chiave e ovviamente hanno divelto tutte le serrature. E poi via i portatili e gli iPad di ultima generazione. E tanti materiali tecnologici.
LE PAROLE DELLA DIRIGENTE
La dirigente scolastica Stefania Bossi, ancora scossa dall’episodio, commenta: «Un assalto che pensiamo stato messo a segno da professionisti: hanno portato via tutto, i materiali didattici usati da insegnanti e alunni, dalla scuola dell’infanzia, dalla primaria e dalle medie». Stamattina dirigente, insegnanti e personale sono tornati al lavoro: c’erano le prime riunioni in vista dell’inizio dell’anno scolastico. Ma il sorriso si è spento subito di fronte alla razzia. Gli operatori avevano già iniziato a preparare le classi per il benvenuto agli alunni. È stato un vero scempio all’interno dell’istituto comprensivo. La preside, scoraggiata, commenta: «Siamo scossi, come se fossero entrati a rubare a casa nostra. Stavamo lavorando per accogliere i nostri alunni, dai bimbi ai ragazzini, al rientro dalle vacanze, per la prima volta senza mascherine. Eravamo tutti carichi ed entusiasti e ci siamo trovati di fronte a questo assalto». I danni sono ingenti e anche il Comune di Busto Arsizio ha subito un danno: migliaia di euro serviranno per riparare i serramenti e le porte delle aule. Ora il pensiero della dirigente Bossi è per gli alunni e gli insegnanti: «Mi dispiace perché anche i progetti, frutto di impegno e lavoro dei docenti, sono stati rubati perché nei pc. Gli alunni non avranno i dispositivi che dovremo fare di tutto per riacquistare, molti erano frutto dell’impegno delle famiglie che si sono adoperate per raccogliere fondi e aiutare nell’acquisto dei materiali». Ora non resta che sperare che i balordi restituiscano il maltolto oppure che ci siano dei benefattori.
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