CHIUSURA ONCOLOGIA
«Vogliamo capire perché»
Genoni convoca la commissione straordinaria sul nuovo ospedale

«Si è creata una situazione difficile». Paolo Genoni, medico, nonché consigliere comunale di maggioranza e presidente della Commissione straordinaria sul nuovo ospedale unico Busto-Gallarate, ammette che la cancellazione dei posti letti nel reparto di Oncologia di Busto Arsizio (che costringerà i pazienti a rivolgersi al gallaratese Sant’Antonio Abate) rappresenti un problema di non poco conto: «È una notizia che ha sconcertato un po’ tutti».
Proprio per questo, fa sapere Genoni, «convocheremo al più presto la commissione straordinaria sul nuovo ospedale, alla quale inviteremo il direttore generale dell’Asst Valle Olona, il dottor Eugenio Porfido. Gli chiederemo di venire a spiegare le ragioni che hanno portato alla decisione di azzerare i posti letto in Oncologia. E vogliamo anche capire se si tratta di una situazione definitiva oppure solamente temporanea, in attesa di poter assumere qualche medico».
SOLTANTO CAPIRE
Il tono, comunque, non è affatto accusatorio. Anche perché l’intenzione è quella di comprendere bene le motivazioni di questa scelta. «Non siamo qui a giudicare nessuno», chiarisce infatti Genoni. «Vogliamo soltanto capire come stanno effettivamente le cose, perché la situazione che si è creata è oggettivamente complicata. Quella dell’ospedale unico è certamente una prospettiva virtuosa, tuttavia gli attuali accorpamenti dei reparti, pur creati per mantenere buoni livelli di servizio, hanno originato anche una serie criticità, soprattutto quando si parla di pazienti oncologici».
DEDIZIONE COMMOVENTE
Il capogruppo di “Idee in Comune con il sindaco” sottolinea di avere «grandissima stima per il dottor Porfido, un professionista capace e appassionato del proprio lavoro». E aggiunge: «Sono certo quindi che in commissione saprà fornire tutti i chiarimenti necessari, con lo stesso spirito collaborativo e costruttivo che ha mostrato nella precedente commissione». Genoni riconosce che «tutti quelli che lavorano all’ospedale, dal primo all’ultimo, lo stanno facendo con una dedizione commovente e spirito di sacrificio», ma sottolinea anche che «purtroppo si sta pagando una situazione generale caratterizzata da un’enorme carenza di medici». In tal senso i problemi sono noti. Uno su tutti: è difficilissimo reperire specialisti, mentre chi va in pensione o si sposta non può essere sostituito. «Di conseguenza diventa inevitabile accorpare alcuni reparti, con l’obiettivo di mantenere livelli di servizio adeguati agli standard».
SPOSTAMENTO
Certo, questo comporta il disagio dello spostamento del paziente da Busto all’ospedale di Gallarate. «Un disagio contenuto per quanto riguarda alcune situazioni non particolarmente gravi o anche urgenti, ma che diventa un problema non indifferente per i pazienti oncologici». Ecco perché Genoni si è già attivato per convocare la commissione straordinaria, sollecitata anche dalle interrogazioni del Partito democratico e di Busto al Centro. «Verosimilmente la seduta verrà fissata per i primi di ottobre», fa sapere il medico-consigliere. «Si tratta solamente di trovare un giorno nel quale il direttore Porfido possa essere presente. Farla senza di lui non avrebbe senso, visto che la commissione è stata creata per risolvere i problemi. Una volta ottenuta la disponibilità del direttore, convocheremo la commissione nella prima data utile».
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