MADONNA REGINA
Busto e il centro commerciale fantasma
Via l’insegna Carrefour, l’area è abbandonata. L’incertezza sul futuro

All’inizio di giugno da un giorno all’altro aveva chiuso la palestra, poi è toccato al supermercato. Tolta l’insegna e abbassate le saracinesche per l’ultima volta, anche il parcheggio è stato chiuso al pubblico. Di fatto, oggi il centro commerciale “Ticino” a Busto Arsizio, che da via delle Allodole si affaccia sulla Statale 527, non esiste più. I negozi avevano mollato da tempo, già la scorsa estate del centro nato alla fine degli anni Ottanta era rimasto davvero poco.
GRANDE SCATOLA VUOTA
Ora in via delle Allodole c’è solo la scatola vuota: un’area privata che complessivamente misura 14mila metri quadrati, 7mila dei quali coperti. Difficile immaginare una destinazione d’uso diversa da quella di un centro commerciale, ma è difficile anche pensare che qualche altro marchio della grande distribuzione possa farsi avanti per tentate una nuova avventura là dove altri hanno mollato. Il futuro dell’area da 14mila metri quadrati al margine del quartiere di Madonna Regina è insomma tutto da costruire.
CONCORRENZA SPIETATA
La decisione di chiudere il supermercato non è arrivata all’improvviso. Inaugurato con il marchio Gs, da ultimo il punto vendita era entrato nell’orbita del gigante francese Carrefour. Ma Carrefour in zona è impegnato da tempo in un processo di riorganizzazione. Alla fine di gennaio era già stato chiuso il punto vendita di corso Magenta, poi è toccato a quello di via delle Allodole. D’altra parte rispetto agli anni Novanta sono cambiate molte cose: verso il centro di Busto Tigros ha inaugurato il suo supermercato in via Pirandello, mentre dall’altra parte oltre la rotonda che regola l’incrocio con via per Bienate Bennet ha aperto il suo centro commerciale di Vanzaghello.
Ampio servizio sulla Prealpina di oggi, domenica 20 agosto
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