VIALE CADORNA
L’incappucciato razzia la farmacia
Spaccata notturna ai Tre Ponti. Caccia all’uomo ripreso dalle telecamere

Erano circa le 3 della notte fra giovedì e venerdì quando la telecamera di videosorveglianza della farmacia Tre Ponti - affacciata sul tratto finale di viale Cadorna - ha ripreso un uomo incappucciato che passeggiava davanti alla rivendita con la croce verde.
È passato una, due, tre volte. Si è guardato attorno, poi ha preso il piccone e il piede di porco che aveva con sé e, in pochi istanti, ha fatto saltare il vetro blindato dello sportello. È da quel varco, utilizzato durante i turni di notte per servire in sicurezza i clienti attraverso un sistema per il passaggio delle medicine, che il ladro è riuscito a intrufolarsi nella rivendita. E, una volta nel locale, senza perder tempo, ha forzato le quattro casse ed ha arraffato tutti i soldi a disposizione. Qualche monetina è caduta a terra e l’uomo non ha perso tempo a raccoglierla, neppure i medicinali sono risultati di suo interesse, segno che l’obiettivo fosse unicamente il denaro. Tant’è che prima di scappare ha fatto un salto nel retro e ha trovato pure i contenitori con la scorta di monete.
In un paio di minuti il malvivente ha messo in tasca qualche migliaio di euro (il conteggio esatto della somma è durato tutta la giornata di ieri) e se n’è andato, forse atteso da un complice nelle vicinanze, anche se di questo non pare ancora esserci una prova.
Della veloce razzia si è accorto solo la mattina dopo - cioè ieri - il titolare della farmacia, Giulio Pistoletti. «Quando sono entrato in farmacia - racconta - ho notato subito la tendina del “passa farmaco” tutta piegata. Per un attimo non ho capito, poi però mi sono guardato in giro e ho notato subito il disastro che questo tizio aveva combinato dappertutto».
Così ieri, fin quasi alle 11, la saracinesca dei Tre Ponti è rimasta abbassata, per consentire alle forze dell’ordine di effettuare tutti i rilievi del caso, andando alla ricerca di impronte digitali e altri elementi utili alle indagini. Scontata anche l’acquisizione delle immagini riprese dalle telecamere, dove si vede distintamente questo individuo con addosso una felpa il cui cappuccio è sollevato sulla testa, mentre s’infila nel pertugio ricavato a colpi di piccone. E anche gli strumenti usati per lo scasso, lasciati sul posto nella frettolosa fuga, sono stati acquisiti fra i reperti utili agli investigatori.
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