NATALE
Busto, finanzieri in congedo e bimbi in festa
Comunità Pollicino in trasferta in via Salgari dove si preparano nuovi progetti

Diversamente in divisa. Finanzieri in uniforme e bimbi a loro volta in costume natalizio con cappellini da Babbo Natale e cerchietti con le corna delle renne. Mancava solo la slitta ma con la fantasia e l’aiuto di un mago, chiamato appositamente per offrire uno spettacolo coinvolgente e molto apprezzato, si è materializzata anche quella. Insieme ai regali che i bimbi troveranno sotto l’albero.
Nel pomeriggio del 16 dicembre, all’ex tensostruttura di via Salgari, dov’è la loro sede, la magia del Natale si è dipinta sui volti dei soci dell’Anfi, l’associazione dei finanzieri in congedo, e su quelli di una ventina di bimbi assistiti dal Progetto Pollicino. Accompagnati dalla presidente Elena Ballarati e dalla sua vice Alessandra Milani, i bimbi hanno portato la loro allegria nella sede dell’Anfi, a conferma di un sodalizio che si rinnova e che non si è fermato neppure davanti alla pandemia di Covid ancora in corso: «Da anni collaboriamo con Progetto Pollicino, in virtù di un rapporto che si traduce in contributi così come nella volontà di regalare due ore di felicità. Perciò siamo profondamente colpiti dalla presenza dei bimbi e posso dire anche commossi», affermava ieri il presidente dell’Anfi di Busto, Domenico Pirri, affiancato dal suo vice Duilio Sapelli, dal presidente onorario Giuseppe De Benedetto e da tutto il consiglio dell’associazione, che ha partecipato in forze al momento di festa e scambio di auguri con i bambini del Pollicino.
Non mancavano neppure le consorti che hanno preparato una merenda ricca e attenta alle varie necessità alimentari dei piccoli ospiti presenti, i quali si sono lasciati impressionare dalle divise e dai loro colori giallo e verdi, chiedendone spiegazione: «Allora siete quelli degli scontrini!», ha esclamato un gruppo di loro, una volta ricevuto ragguaglio sulle attività abituali dei finanzieri, opportunamente ringraziati con canti e danze mimate.
Tra i buoni propositi per il futuro, non manca tra i finanzieri il proposito di riqualificare il contesto degradato dell’ex tensostruttura, per cui hanno già chiesto aiuto al Comune e hanno contattato il liceo artistico con l’idea di fare eseguire un nuovo murales: «Ma c’è il problema delle infiltrazioni dai terrazzamenti, che vanificherebbe il lavoro», conclude il presidente.
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