POSTI AUTO
Busto, l’idea del nuovo multipiano «per aiutare il commercio»
Ipotesi vicolo Landriani. Lanza: «I parcheggi non sono uno strumento per fare cassa, ma un supporto agli esercenti»
Un nuovo parcheggio multipiano in centro a Busto Arsizio? Possibile. E Marco Lanza, capogruppo di Forza Italia, nel svelare l’idea, invita ad affrontare il tema parcheggi «come un aiuto al commercio, non come uno strumento per fare cassa». Lanza spiega: «Si sta valutando di creare un multipiano al parcheggio Landriani per ricavare nuovi stalli a servizio del centro». La tematica, si sa, è una delle più sentite. E soprattutto in queste settimane prenatalizie la caccia al posto auto può rivelarsi una vera e propria impresa. Su tutto il territorio cittadino, gli stalli a pagamento sono 2.151, di cui 1.546 nelle strutture a sbarra, e 606 sulla strada. Qualcuno dice siano sufficienti, per altri sono sempre troppo pochi.
LA STRATEGIA
Il gruppo cittadino di Forza Italia – particolarmente propositivo nelle ultime settimane – sta mettendo a punto una strategia su questo argomento. «È sbagliato vedere i parcheggi solo come una fonte di introiti per il Comune – premette il capogruppo Marco Lanza -. Il tema va inserito in una questione più generale, che è quella dell’aiuto al commercio. Noi vogliamo creare un contesto in cui il cittadino possa passeggiare e fare shopping in serenità, senza la fretta di dover tornare velocemente alla propria auto per non prendere la multa. Al momento Busto è deficitaria a livello di parcheggi».
GLI INVESTIMENTI
Come migliorare la situazione? «Nei prossimi giorni si discuterà di investimenti per nuovi parcheggi – preannuncia Lanza -. Si pensa a un nuovo multipiano, probabilmente da realizzare nell’attuale parking Landriani. Ma il tutto va pensato appunto in funzione di un servizio offerto ai cittadini e di un supporto al mondo del commercio». Il capogruppo di Forza Italia spinge il concetto anche un po’ più in là: «Una volta che il centro sarà dotato di posti auto sufficienti e funzionali, calibrando le tariffe in modo razionale, sarà possibile pensare anche ad ampliare le zone pedonali. Pedonalizzando, si incentiva il commercio».
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