ASSOCIAZIONI
Busto, il Cai celebra i suoi cento anni
Venerdì 25 primo incontro con la guida alpina Marco Tosi. In maggio una parete di arrampicata in piazza

La sezione bustese del Club Alpino Italiano festeggia i suoi gloriosi cento anni di storia. E lo fa con un ricco calendario di eventi. Si partirà venerdì 25 febbraio. Alle
21, ai Molini Marzoli, interverrà Marco Tosi, guida alpina di Busto Arsizio, che presenterà “Sciare in un mondo fragile – Quattro amici sul filo della crisi climatica”, il libro in cui racconta il viaggio verso Davos dalla Val Malenco con gli sci ai piedi: una riflessione sulla montagna e sulla necessità di un nuovo approccio alle terre alte, curva dopo curva. La spedizione partì nel gennaio 2020 per il Forum economico mondiale previsto nella località svizzera. Un’impresa sportiva che aveva anche l’ambizione di mettere in evidenza che i cambiamenti climatici costituiscono una seria minaccia per il pianeta.
Nel corso della serata sarà presentato anche il programma completo delle manifestazioni che comprende presentazioni di libri (tra cui una pubblicazione sul centenario) e incontri con alpinisti. Non mancherà una dimostrazione di arrampicata in piazza Vittorio Emanuele II, dove sarà installato un muro di arrampicata mobile il 21 e 22 maggio e si terranno due escursioni commemorative al monte Pravello (che fu la prima meta del CAI bustese nel 1922) e al passo del Gries (dove fu inaugurato il gagliardetto della sezione). L’ingresso è consentito solo ai possessori di super green pass.
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