LA PRESENTAZIONE
Busto ricorda Max Croci
Nella biblioteca uno spazio dedicato al regista prematuramente scomparso con 4mila dvd e altro materiale

Da questa mattina il fondo Max Croci, che raccoglie la sterminata collezione di dvd (quasi quattromila in totale i titoli) e altri materiali del regista bustocco prematuramente scomparso nel 2018, ha ufficialmente una “casa”, uno spazio permanente al piano terreno della Sala Monaco, all’interno della biblioteca comunale di Busto Arsizio, con tre postazioni per la visione dei film.
«Desidero ringraziare la signora Gabriella, mamma di Max, per aver donato alla città questo patrimonio - le parole della vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli - speriamo che dal seme piantato da lui possano nascere delle passioni e che in questo luogo si verifichino incontri con il cinema, in una città che ha un rapporto speciale con la settima arte».
Oltre ai dvd, sono disponibili anche due documentari, con interviste e testimonianze, che raccontano la vita professionale del regista. «Grazie a chi si è occupato dell’archivio – ha concluso la signora Gabriella – avete realizzato il desiderio di mio figlio».
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