ISRAELE
Busto, rientrato in Italia il sopravvissuto di Tel Aviv
Luca Maschio è atterrato a Malpensa. Nessuna dichiarazione sull’attentato: indagini in corso

Un morto e due sopravvissuti nell’attentato di Tel Aviv, uno di questi è originario di Busto Arsizio e vive a Magnago. È Luca Maschio il sopravvissuto all’attentato di Tel Aviv di venerdì 7 aprile che è costato la vita all’avvocato romano di 35 anni Alessandro Parini. L’uomo si trovava in Israele per un viaggio di turismo ed è rimasto lievemente ferito; dopo il ricovero in ospedale, è tornato in Italia con un aereo atterrato all’aeroporto di Malpensa domenica 9 aprile. Come ha spiegato contattato al telefono dalla giornalista Rai Sara Grattoggi, Maschio al momento non può rilasciare dichiarazioni come chiesto dalle forze di Polizia.
L’altro ferito italiano, il bergamasco Roberto Nicoli resta invece a Tel Aviv, dove è stato sottoposto a due interventi chirurgici per ridurre le fratture subite nell’attentato.
Maschio era in vacanza in Israele con un gruppo di amici ma non faceva parte della comitiva della vittima Alessandro Parini. Si trovava sul lungomare Shlomo Helat nel momento in cui la Ford Kia guidata dall’arabo-israeliano Yusef Ali Jaber, bidello di 45 anni, è piombata sui turisti che passeggiavano lungo la promenade che costeggia il parco Charles Clore di Tel Aviv. Secondo la testimonianza riportata dal fratello di Roberto Nicoli ai microfoni Rai, l’auto di Jaber ha puntato turisti che passeggiavano sul lungomare. Per le autorità israeliane si è trattato di un atto terroristico.
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