VOLONTARI
Cairate, premiata la Protezione civile
Cerimonia e consegna delle targhe per l’impegno durante l’emergenza sanitaria

C’erano le mogli e i figli che per lunghissimi mesi hanno visto mariti e padri uscire dalla porta per aiutare gli altri, proprio quando tutti eravamo chiusi in casa a sperare di farcela. Quando la televisione e quegli stessi mariti ripetevano che uscire rappresentava un rischio.
In biblioteca, il Comune ha voluto rendere omaggio ai volontari della Protezione civile guidati da Marco Giacometti, consegnando a ciascuno una targa come segno di riconoscenza per l’impegno profuso durante il periodo di emergenza sanitaria.
«Abbiamo voluto aspettare a dirvi grazie perché potessero esserci i vostri familiari» ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza, Luigi Innocenti. «Quando lo Stato non riusciva a dare risposte in prima linea c’erano i Comuni e dentro i Comuni c’era la Protezione civile - ha ricordato il sindaco, Paolo Mazzucchelli -. Ci avete aiutato a tenere una comunità al sicuro».
Pierluigi Carraro, Pietro Carrieri, Massimo Cerchiaro, Rosangelo Gadda, Marco Giacometti, Raffaele Guzzetta, Silvana Marin, Carlo Mason, Antonio Robilotta, Michele Salvati, Mauro Vallese, il Vichingo Antonio Teoldi e poi Lia Rizzo e Claudio Scotti: ad una ad una sono state premiate l’altra sera le tute gialle cairatesi.
E a margine della cerimonia l’invito a farsi avanti per aumentare il numero dei volontari. «Senza i suoi cittadini qualunque istituzione non tiene», le parole degli amministratori durante l’appuntamento, per necessità limitato a poche persone. Corale in ogni caso il grazie della comunità, rappresentata dai consiglieri di maggioranza e opposizione.
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