NOVITÀ ANNUNCIATA
Accademia Varese, si parte
Nata la società giovanile spinta da Sean Sogliano. Pucci presidente, Bruno Limido direttore generale

Un gruppo di amici veri. Con la passione per il pallone. E tra loro uomini che del calcio sono o sono stati delle autentiche bandiere o degli operatori di livello assoluto.
Fiato alle trombe? No. I tifosi restino purtroppo preoccupati per il futuro della prima squadra biancorossa. Ma ora il popolo pallonaro della città giardino ha una nuova - e per ora piccola - realtà da seguire con simpatia e pure con interesse. Quanto meno per i nomi che vi sono coinvolti e che stanno facendo da traino.
Lo avevamo anticipato oltre un mese fa su queste colonne e quel che allora era un progetto è divenuto ora un sodalizio concreto, vivo, persino con una partita Iva. Si chiama Accademia Varese ed a volerla è stato soprattutto Sean Sogliano, da pochi giorni scelto come nuovo direttore sportivo del Padova.
L’ex motore del Varese 1910, che in poche stagioni salì dall’Eccellenza sino a sfiorare la serie A, ha radunato attorno a sé alcuni tra gli amici personali più affezionati pur di offrire una nuova prospettiva al mondo calcistico varesino rovinato dalle controverse vicende degli ultimi anni.
Ecco quindi Pietro Pucci, imprenditore del settore medico-sanitario, nel ruolo di presidente, con al proprio fianco Lorenzo Mariani, Danilo Pugliese e Massimiliano Dibrogni. Tifosi ma non solo, considerando la carriera dirigenziale tra A e B proprio di Dibrogni, che mettendo a frutto la sua competenza ha spesso - ma non sempre - seguito Sogliano in alcune piazze di grande rilievo e tradizione. A supportarli c’è anche Giorgio Scapini, sotto contratto con la Juventus, ma ad assumere la guida operativa del club ecco Bruno Limido: l’ex centrocampista è stato infatti scelto per il ruolo di direttore generale.
L’obiettivo è partire all’inizio della nuova stagione sportiva con quattro squadre giovanili. L’Accademia Varese puntava sul campo di Calcinate degli Orrigoni ma i lavori programmati dal Comune (che nei prossimi mesi, completate le opere all’adiacente campo di atletica, ristrutturerà gli spogliatoi del calcio rifacendo anche l’illuminazione del campo) hanno imposto il trasferimento a San Fermo.
Dunque, la nuova realtà avrà come base il campo di via Ledro, lo stesso che il sindaco Davide Galimberti aveva concesso a coloro che su base volontaria hanno portato avanti il vivaio del Varese di Benecchi. E chiaramente non è da escludere, anzi è probabile, che - stante la situazione opaca del club un tempo principale - buona parte di quel che resta del settore giovanile biancorosso passi appunto all’Accademia Varese.
Specie dopo il recentissimo incontro conoscitivo con tecnici, accompagnatori e genitori. Per la prima annata non si andrà probabilmente oltre la categoria Giovanissimi. Ma il futuro è davvero tutto da scrivere.
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