ECCELLENZA
Morello, dal Palace alla Sestese
Il presidente Brovelli sfrutterà la chance?

Il grande passo di Morello. È proprio lui, Mauro Morello, 49 anni, ex vicesindaco di Varese ai tempi di Fontana, costruttore edile e proprietario attraverso le sue società del Palace Hotel e del Grand Hotel Campo dei Fiori, l’imprenditore che si è avvicinato alla Sestese.
La società del presidente Alberto Brovelli, si sa, è sul mercato perché il massimo dirigente, dopo 38 anni di onorato servizio, ha più volte affermato di essere pronto a cedere il club garantendogli solidità e futuro. Come noto fino a pochi giorni fa si era a un passo dall’accordo per la fusione con la Solbiatese che avrebbe fatto della direttrice Solbiate-Sesto un polo fortissimo sia a livello di prima squadra che di giovanili ma pure di strutture.
Improvvisamente, quando dopo tre mesi di trattativa sembrava tutto fatto, ecco che Brovelli ha pescato il jolly Morello, il quale ovviamente non ha nessuna responsabilità nella gestione della trattativa con la Solbiatese, ma che sarebbe stato privilegiato da Brovelli in quanto in grado di far sopravvivere da sola la Sestese. A quanto risulta l’imprenditore, dal 2005 presidente della Canottieri Varese e pronto per la rielezione da candidato unico a ottobre per il mandato 2021-2025, si sarebbe avvicinato all’idea grazie anche a due nomi che a Sesto Calende hanno già lavorato come Stefano Rovrena e Simone Fraietta. I quali rientrerebbero ora in società per un primo anno di lavoro congiunto con Brovelli: solo nel 2022 ci sarebbe quindi il passaggio di consegne ufficiale con l’elezione a presidente dello stesso Morello.
Nessuna rivoluzione quindi ma, anzi, continuità anche a livello di gestione delle risorse umane che non subirebbero sconvolgimenti: proprio la qualità organizzativa interna e l’ottimo stato dei conti del club avrebbero convinto a debuttare nel mondo del calcio Morello, varesino ma che conosce bene l’ambiente sestese visto che il figlio ha giocato tre anni nelle giovanili ticinesi agli ordini di Pierluigi Gennari.
Una società modello dal punto di vista della sostenibilità, avrebbe confidato Morello al suo entourage, e, una volta concretizzatosi il passaggio di consegne, si ragionerà concretamente col Comune per un potenziamento delle strutture sportive a disposizione del club. Da capire anche quello che accadrà con la convenzione per gli impianti che non è ancora stata rinnovata.
Tutto fatto? Così parrebbe anche se finché non sarà tutto nero su bianco non si possono escludere colpi di teatro, ai quali il presidente della Sestese ci ha abituati negli ultimi anni.
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