SERIE C
Pro Patria, rinforzi senza follie
Il d.s. Turotti: «Bisogna avere pazienza...»

Anno nuovo, Pro Patria subito in campo. Ieri, lunedì 1 gennaio, i tigrotti hanno ripreso la preparazione dopo le vacanze di fine anno. La settimana è corta, sullo sfondo una partita delicatissima e sulla carta proibitiva, quella di sabato (ore 14) a Gorgonzola contro la lanciatissima Giana Erminio, per cominciare la discesa verso la fine di questa stagione. Archiviato un girone di andata che definire complicato è un eufemismo, l’allenatore Riccardo Colombo e il suo staff devono trovare la chiave per cambiare il trend e salvarsi.
MERCATO SÌ, MA...
Qualcosa arriverà in questo mercato di riparazione, ma le parole di Sandro Turotti fotografano la situazione: «Fiducia, prima di tutto, nel gruppo, al quale cercheremo, come società, di dare una mano per raggiungere il suo traguardo. Ma non sarà un mercato, almeno in queste prime battute, al quale non possiamo partecipare. Bisogna avere pazienza per raggiungere quegli obiettivi che abbiamo individuato».
“Din, din” sembra il suono che fa eco delle parole del d.s. bustocco; ossia questione di soldi o, meglio, di rigido budget da rispettare. E per chiudere il cerchio, all’esperto dirigente di casa Testa si chiede un commento sul monte ingaggi della serie C, reso noto ufficialmente, ossia un totale complessivo che supererebbe i 122 milioni di euro: «Mi pare un domanda capziosa - risponde il d.s. biancoblù -. Se mi domandate se in serie C il calcio sia sostenibile rispondo no, ma allo stesso tempo osservo come il problema del calcio italiano non sia la serie C, categoria in cui, ad ogni fine stagione, i presidenti mettono mano al portafogli per pareggiare i conti altrimenti le loro squadre non si iscrivono». Un inizio di 2024, insomma, in cui la Pro deve un po’ arrangiarsi con il materiale umano di cui dispone e sulla bontà del quale Turotti è pronto a mettere la mano sul fuoco.
RECUPERI PREZIOSI
L’altra domanda a cui rispondere alla ripresa degli allenamenti è la seguente: quanti giocatori infortunati saranno nuovamente disponibili per la trasferta nel Milanese? In questo caso l’ottimismo prevale. Probabilissimo il ritorno del difensore Saporetti, che era out da qualche settimana per colpa di un noioso mal di schiena. Buone notizie anche per Bertoni, mentre sono da valutare Renault e Vaghi. Ancora incerto il recupero di Ferri, ma c’è qualche giorno per capire se il centrocampista possa esserci a Gorgonzola. Dove ci sarà il centravanti Sean Parker che ha scontato la squalifica e che proprio sul campo della Giana Erminio si infortunò gravemente. Dunque è possibile che per l’inizio del girone di ritorno la rosa, in attesa dei rinforzi, sarà quasi al completo. Un sospiro di sollievo per Colombo e il suo staff che non sono certo soddisfatti del rendimento della squadra e di conseguenza del loro lavoro. Ma non c’è più tempo: la Giana, che all’andata espugnò lo “Speroni”, è la grande sorpresa del campionato e, purtroppo, la Pro Patria una delle squadre che ha deluso.
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