NERVI SALDI
E’ un Varese imperturbabile
Ottimo debutto in campionato: gestione mentale perfetta a Lavagna

La preoccupazione, la vittoria e un abbraccio virtuale. Il debutto in campionato del Città di Varese è stato un concentrato di emozioni. A partire da mercoledì con il problema di salute che ha colpito Francesco Gazo per arrivare alla dedica al centrocampista biancorosso sul campo da parte dei suoi compagni dai social da parte di una marea di tifosi che hanno voluto trasmettere il proprio sostegno a quello che, dal suo ritorno in biancorosso, è diventato subito il leader del gruppo biancorosso. Che, con la spinta emotiva della sua assenza, ha saputo uscire col massimo fatturato dalla trasferta a Lavagna al termine di una partita che, come da copione, è stata una vera battaglia.
NERVI SALDI Non era semplice confrontarsi già al debutto contro un'avversaria giovane e già in grande condizione come dimostrato per tutti i novanta minuti, non solo sul piano fisico ma anche della mentalità: classica squadra di cagnacci quella bianconera, rapida nella corsa, ficcante nelle ripartenze ma pure dura e cattiva, talvolta oltre i limiti. Ecco perché uno degli aspetti più positivi della prova della compagine di Ezio Rossi è stata la tenuta psicologica, specie dopo una settimana di tale tensione. Il gol su rigore di Avellino dopo poco più di dieci minuti avrebbe potuto togliere fin da subito certezze a una squadra che punta ai vertici e che subito ha visto rimaterializzarsi gli spettri della scorsa stagione. Ed invece, all'insegna del “niente panico”, i biancorossi hanno ripreso a macinare gioco, con la pazienza di chi è consapevole della propria forza.
IL CREDO ROSSIANO Il «facciamo quello che sappiamo fare senza inventarsi cose strane», mai pienamente realizzatosi nella passata stagione pare già cifra costante nel gioco, fatto di costruzione da parte dei difensori, pronti a cercare lo spunto degli esterni ma anche il dialogo con il trio offensivo nel quale Di Renzo pare essere il regista ideale per le scorrerie dei folletti Minaj e Mamah. Così sono arrivati già nel primo tempo i gol che hanno ribaltato il risultato, consentendo di tenerlo in cassaforte anche nella ripresa nella quale la differenza di condizione è pesata. E vale doppio quello di Minaj che al primo pressure test di fronte al portiere ha risposto presente mostrando quella freddezza da stoccatore che mai aveva espresso nella passata stagione. Nella ripresa Rossi non ha avuto bisogno di “rischiare” il neoarrivato Piraccini o il jolly Ebagua perché in mezzo la squadra ha tenuto anche grazie al rientro accelerato dell'ex di turno Cantatore e dietro, alla peggio, ci ha pensato Trombini che, tra i pali, ha dato la giusta sicurezza.
VERSO IL FOSSANO Oltre all'assenza di Gazo, ben tamponata dal tuttofare Premoli, la tegola è l'espulsione per un gomito galeotto di Di Renzo che farà sì che domenica Rossi, che dal mercato ha avuto ben due centravanti, dovrà già inventarsi qualcosa visto che Cappai non è ancora pronto. Forse sarà quella l'occasione per vedere da subito Piraccini che, ora abituato a dialogare molto anche a centrocampo, potrebbe ovviare al meglio in quel lavoro di raccordo che proprio Di Renzo ha dimostrato di svolgere così bene.
ABBONAMENTI E, in coincidenza con la “prima” in campionato al “Franco Ossola”, si chiuderà la campagna abbonamenti. Tutte le specifiche sul sito del Città di Varese, mentre i biglietti per la gara col Fossano saranno in vendita da domani.
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