L’ANNUNCIO
Calcio, Verbano: esonerato Bortolato
Sulla panchina di Besozzo torna Celestini

Certi amori non finiscono mai, quello tra il presidente del Verbano Pietro Barbarito e l’allenatore ischitano Costanzo Celestini ancora una volta è tornato a sbocciare. Messe alle spalle le vicissitudini che avevano portato ad un divorzio dai toni burrascosi dopo le prime undici giornate di campionato, col Verbano “ammazzagrandi” capace di infliggere la prima sconfitta stagionale all’allora capolista Calvairate, fermate sul pareggio le big Solbiatese, Oltrepò e Pavia, i rossoneri erano caduti in casa con l’Accademia Pavese (1-2).
Il vulcanico e passionale presidente Barbarito non aveva avuto parole tenere nei confronti del tecnico, che ha replicato per le rime, pertanto alla inevitabile separazione. È arrivato il debuttante (in Eccellenza) Gabriele Bortolato, che però nella sua gestione ha raccolto un solo punto in sette partite, col Verbano precipitato al penultimo posto.
La sconfitta casalinga di domenica col Meda (1-2) in uno scontro salvezza da non fallire, ha portato alla decisione di richiamare lo scafato nocchiero Celestini. «È stata fondamentale la decisione di mio figlio Marco - afferma l’imperatore di Besozzo - se il Verbano ha una sola speranza di salvarsi, è con un allenatore come Celestini, che conosce l’ambiente, sa stimolare i ragazzi, creare il gruppo come pochi altri. Serviva dare un segnale, non voglio lasciare nulla al caso per far si che la nostra società non perda la massima categoria regionale, quella che io chiamo la Serie A dei Dilettanti, l’Eccellenza». Celestini sarà chiamato ad invertire la tendenza, rigenerare una squadra dall’encefalogramma piatto sin da domenica alla “Bombonera” dove arriva il Casteggio.
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