ESPLOSIONE MORTALE
Tragedia di Calenzano: trovato morto il 49enne originario di Angera
L’autista Davide Baronti era tra i quattro “visitatori protocollati” all’ingresso del sito Eni

È originario di Angera Davide Baronti, una delle vittime dopo l’esplosione avvenuta nel deposito di Calenzano. Autista, 49 anni, era nato infatti nella città della provincia di Varese affacciata sul lago Maggiore, ma risiedeva a Livorno e in precedenza aveva vissuto nel Novarese.
GLI ALTRI NOMI
Vincenzo Martinelli, 53 anni, autista originario di Napoli e residente a Prato dal 1998, è il primo nome emerso delle vittime dell’esplosione nel deposito di Calenzano (Firenze). Gli altri quattro nominativi dei ‘visitatori’ protocollati all’ingresso del sito Eni lunedì e i cui corpi sono stati ritrovati oggi, martedì 10 dicembre, sono, oltre a Baronti: Carmelo Corso, altro autista 57enne, originario di Catania viveva a Calenzano, poi due uomini originari della Lucania, di 46 anni: Gerardo Pepe e Fabio Cirielli.
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