LA POLEMICA
Campane mute di notte: Maccagno si divide
Fa discutere l’improvviso stop ai rintocchi. Nessun commento dalla parrocchia, ma il gruppo dell'ex sindaco difende la tradizione

Le campane delle chiese di San Materno e Santo Stefano smettono di suonare durante la notte, e a Maccagno scatta il caso, con polemiche per l’interruzione dei rintocchi, considerati «una tradizione secolare che ha sempre segnato l’incedere del tempo e della vita nella nostra comunità».
Le parole sono di Impegno Civico, gruppo dell’ex maggioranza consiliare guidata da Fabio Passera, che dopo vent’anni da sindaco del paese ha deciso di non ricandidarsi alle elezioni di giugno. Il gruppo è però ancora attivo su Facebook, dove interviene su argomenti che riguardano la comunità maccagnese. Il post più recente è proprio quello relativo alla questione delle campane su cui la parrocchia per ora preferisce non intervenire.
Una spiegazione ufficiale del perché le campane abbiano smesso di suonare di notte al momento non c’è. Ma ci sono le reazioni dei maccagnesi che sul social network hanno detto la loro, esprimendo in larga parte rammarico per la novità notata negli scorsi giorni da alcuni residenti. In coda al post che ha fatto scattare la polemica ci sono i commenti di chi evidenzia il mancato coinvolgimento dei cittadini prima di decidere di silenziare le campane; di chi esprime rammarico per la scelta, perché il suono delle campane «teneva compagnia», e perfino di chi, abitando nei pressi di una delle chiese al centro dei fatti, dice di sentire già la mancanza dei rintocchi notturni. E tra coloro che l’hanno presa male, è maturata la proposta di alzare la voce con una petizione.
Per fare un favore a qualcuno che si è lamentato, si è deciso di privare l’intera comunità di una consuetudine che «ha accompagnato generazioni di maccagnesi»: è la posizione espressa attraverso la pagina social di Impegno Civico. Dove però, tra i commenti, un residente afferma di aver udito i rintocchi due giorni fa, dopo la mezzanotte, suggerendo così ai concittadini di non preoccuparsi. Che si sia trattato di un guasto o di una decisione legata a un preciso motivo, sarà la parrocchia a chiarirlo, nel momento in cui dovesse ritenere necessario farlo. Non lo fece all’inizio dello scorso anno, quando in paese c’era stato un caso analogo con richiesta di “silenziare” le campane.
All’epoca fu Fabio Passera, da sindaco, a prendere posizione pubblicamente per difendere il suono delle campane, portando la questione sullo stesso piano in cui viene collocata ora: quello delle tradizioni locali. E soffermandosi nello specifico sulla funzione sociale dell’antica usanza: far suonare le campane per “parlare” alla comunità in occasione di eventi rilevanti: una nascita, un decesso, l’inizio di una funzione, un pericolo. E se invece le campane suonano di notte? Pensate a dormire e non vi accorgerete di nulla, è il messaggio di una maccagnese che ha cercato via Facebook di spegnere le polemiche.
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