LA SOLIDARIETÀ
Canestri fatti per... bene. Con Smaz
Primo Memorial Andrea Mazzei al Palasport di Masnago domenica 14 luglio: iscrizione libera, fondi all'Aisl

Il modo migliore per ricordarlo è continuare a vivere, divertendosi, la sua stessa passione: la pallacanestro, giocata e tifata per quasi tutti i suoi trentotto anni vissuti con passione viscerale ma anche con schiettezza, generosità e sempre col sorriso sulle labbra.
Smaz, al secolo Andrea Mazzei, se n'è andato per mano a un malore improvviso il 19 luglio 2012. A neppure un anno di distanza da un distacco dolorosissimo per chi l'ha avuto vicino nel cammino ma anche sotto canestro - come i suoi amici del Basket Sacro Monte, di cui oggi è dirigente responsabile l'ex coach Gianpaolo Giroldi - hanno organizzato il primo Memorial in ricordo di Smaz.
Domenica 14 luglio, dunque, al palazzetto dello sport di Varese, il ritrovo è fissato alle ore 9.45 al banchetto esterno, dove a chi vuol giocare sarà consegnata la maglietta, si firmerà la liberatoria, si assegneranno le squadre: tutto senza costi ma con offerta libera. Il ricavato al netto delle spese vive verrà devoluto all'Ail di Varese. Un gesto che collima col cuore di Smaz.
"Andrea - spiega lo stesso Giroldi - ha giocato a pallacanestro ed è stato il capitano della nostra squadra. E' sempre stato con noi sin dalla nascita della società, nel lontano 1994. Con altri due ragazzi della squadra, Matteo Bertin e Dario Galbiati, abbiamo pensato di creare un evento che possa coinvolgere le persone che hanno conosciuto Andrea sotto diversi aspetti, creando così un quadrangolare di basket. Anche perchè Andrea nella sua semplicità è riuscito a unire persone assai diverse tra loro. Chi ha avuto modo di conoscerlo sia nell'ambito familiare, sportivo, insomma d'entrare in contatto con lui - aggiunge Giroldi - sicuramente ha apprezzato sempre la sua sincerità, lealtà e coerenza di pensiero. C'era chi lo definiva "una testa calda". Chi lo conosceva bene però sapeva che Smaz era una persona generosa e sempre pronta a dare una mano. Da subito abbiamo avuto l'ok da parte della Pallacanestro Varese per ospitare l'evento al Palasport ma molti altri ci stanno dando una grossa mano. Così, a circa un anno di distanza da quel tristissimo giorno, lo vogliamo ricordare in maniera semplice, allegra e col sorriso che a lui non mancava mai".
Con la voglia di filare a canestro o di gridare al cielo "Forza Varese" dalle due curve Nord con vista sogno mai così colorate di biancorosso come in questi ultimi anni.
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