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Hanno rischiato di morire sotto il sole. L’intervento della polizia locale di Sesto Calende ha evitato conseguenze drammatiche per due cani che vivevano, in condizioni davvero precarie, sul terrazzino al piano terra di una casa situata nel quartiere Mulini. Ora i due esemplari si sono ripresi.

L’ALLARME

A dare l’allarme, nel pomeriggio di giovedì scorso, sono stati i volontari della sezione di Varese dell’associazione Balzoo che hanno chiamato il numero unico europeo per le emergenze 112. «Già nello stesso periodo del 2022 - racconta la responsabile Betty Faravelli - c’erano stati dei problemi, e dodici mesi più tardi la situazione s’è ripresentata. Una nostra volontaria la monitorava da almeno tre settimane e, approfittando del fatto che il terrazzino confina proprio con la strada, ogni giorno ha portato acqua ai due poveri animali. Ma tutto questo non poteva più bastare con il caldo torrido di questo periodo. Così abbiamo chiamato le forze dell’ordine».

IL SEQUESTRO PREVENTIVO

È intervenuto anche un veterinario dell’Ats (Agenzia di tutela della salute) dell’Insubria, e la Procura di Busto Arsizio, attraverso il sostituto Martina Melita, ha disposto il sequestro preventivo del bull terrier, un maschio di taglia media, e del pitbull, una femmina bianca e nera di grossa taglia. Quando sono stati visitati, non erano in pericolo di vita, ma senza dubbio, rimanendo esposti alle temperature elevatissime di questo mese di luglio, la loro sopravvivenza sarebbe stata in pericolo. In clinica gli è stata diagnosticata una dermatite e adesso sono stati portati nel canile di Gallarate, convenzionato con il Comune di Sesto.

SOTTO CONTROLLO DA UN ANNO

Fonti della polizia locale della città ticinese evidenziano che la situazione era tenuta sotto controllo da un anno anche a seguito della segnalazione di alcuni vicini che lamentavano la presenza di escrementi e di odori nauseabondi. Qualche tempo fa, dopo un primo invito a pulire l’area, l’appello era stato raccolto dal proprietario dell’edificio. Gli agenti in queste ore stanno completando gli accertamenti e sull’uomo, nel suo ruolo di detentore dei due cani, pende la spada di Damocle di una denuncia a piede libero. A questa persona il bull terrier e il pitbull sono stati affidati dal loro padrone che si trova all’estero per motivi di lavoro. «Venerdì - aggiunge Faravelli - sono andata a trovare i due animali e per fortuna stanno bene».

L’ASSOCIAZIONE

Balzoo, associazione di promozione sociale presente in tutta l’Italia con 53 delegazioni e oltre 650 volontari, è un vero e proprio “banco alimentare” per cani e gatti e gestisce la logistica di centinaia di tonnellate di cibi, che vengono distribuiti anche a domicilio. Qualche numero: 210mila chili provenienti da raccolte, 168mila dal recupero di eccedenze in scadenza e 10mila da donazioni di aziende. «In collaborazione con altre realtà - conclude Faravelli - sosteniamo i padroni degli animali che si trovano in difficoltà economica: vengono aiutati, per esempio, disoccupati e pensionati in ristrettezza che non vogliono lasciare il loro amico a quattro zampe da cui ricevono un prezioso supporto affettivo. Nell’ultimo anno abbiamo consegnato i pacchi alimentari a una cinquantina di famiglie».

Marco Fornara

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