PARIGI 2024
Soares d’argento nel canottaggio: «Ci ho sempre creduto»
Il 27enne, besozzese d’adozione, ha conquistato il secondo gradino del podio nel doppio pesi leggeri insieme a Stefano Oppo. Sabato l’intervista sulla Prealpina

L’Italia è medaglia d’argento nel canottaggio doppio pesi leggeri. Gabriel Soares, 27 anni di Bellagio, ma besozzese d’adozione, e il 29enne Stefano Oppo salgono sul secondo gradino al photofinish con il tempo di 6’13”33, dietro agli irlandesi Mc Carthy e O’Donovan (6’10”99) e davanti ai greci Papakonstantinou e Gkaidatzis (6’13”44).
Questa finale è stata pure l’ultima danza per i pesi leggeri che da Los Angeles 2028 verranno sostituiti dalla nuova disciplina del remo: il beach sprint.
LA GIOIA DI SOARES
«Questa medaglia è la svolta, perché è frutto di anni ed anni di sacrifici che mi hanno spinto ad inseguire il sogno», ha detto Gabriel Soares alla Prealpina. Domani, sabato 3 agosto, l’intervista completa sul nostro quotidiano.
OPPO: «ABBIAMO PROVATO AD ATTACCARE IRLANDA MA LORO SONO LEGGENDA»
«Devo ancora realizzare cosa abbiamo fatto, mi ci vorranno settimane per comprenderlo. Volevamo l’oro, la speranza l’avevamo, poi abbiamo fatto la gara per mantenere l’argento. Oggi è stata la “last dance” perfetta per i pesi leggeri alle Olimpiadi», ha detto Stefano Oppo. «Abbiamo provato ad attaccare l’Irlanda, ma loro sono davvero una leggenda. Tatticamente non abbiamo sbagliato nulla. È una grande gioia aver preso questa medaglia», aggiunge Oppo, bronzo a Tokyo nella stessa specialità, in coppia con Pietro Willy Ruta.
«È un’emozione incredibile - prosegue -. Questa medaglia significa tanto, sono tre anni che ci lavoriamo e quindi è importante per tutto il movimento. Oggi ad Oristano (la sua città, ndr) sarà grande festa e questo argento lo dedico anche a loro».
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