L’APPALTO
Canottieri Schiranna, affare fatto
La società sportiva gestirà il Lido con piscine, bar e ristorante con un affitto di 34mila euro annuo

Un’unica regia per il rilancio del lido della Schiranna, tra eventi agonistici di primo piano, attività sportive amatoriali, valorizzazione dell’ambiente, e offerte di qualità per il tempo libero nella bella stagione, ma non solo.
Sarà la Canottieri Varese (novant’anni di storia costellati di successi sportivi, una comprovata solidità manageriale e importanti progetti di sviluppo anche strutturale già in fase di realizzazione) a gestire dalla prossima primavera le piscine di proprietà dell’Amministrazione comunale a due passi dalla riva del lago. Al club remiero guidato dal presidente Mauro Morello, saranno affidate anche le chiavi del bar, del ristorante e di tutti gli impianti del Lido.
Lo ha deciso una commissione di esperti nominata da Aspem Reti e incaricata di “aprire le buste” della gara d’appalto per il nuovo corso delle piscine.
Alla società pubblica guidata dall’amministratore unico Alfonso Minonzio, che ha in affido la struttura incastonata nel parco Zanzi, erano state presentate due offerte: una della Canottieri Varese e l’altra di un’associazione di Busto Arsizio.
La valutazione ha tenuto conto dell’aspetto economico (ovvero del rilancio rispetto alla base d’asta di 30mila euro di canone d’affitto annuo) e anche di altri fattori, non ultimo il piano per una riorganizzazione delle attività che saranno proposte in acqua e attorno alle vasche.
La scelta ha premiato i dirigenti della Canottieri e venerdì 10 marzo, a margine dell’assemblea di Aspem Reti con l’Amministrazione comunale, socio unico, rappresentata dal sindaco Davide Galimberti, Alfonso Minonzio ha confermato l’assegnazione della gestione del Lido alla Canottieri per i prossimi tre anni.
L’accordo prevede un affitto annuo di 34.950 euro. Morello e i suoi collaboratori hanno messo sul piatto il 16 per cento in più di quanto richiesto da Aspem Reti, ma soprattutto un progetto unitario di interventi sul lungolago cittadino dove la Canottieri Varese sta costruendo una nuova palestra dopo avere acquistato anche l’area un tempo di proprietà del Cral dell’Armacchi.
Obiettivo: creare un comparto unitario legato agli sport acquatici, ma anche al tempo libero, sfruttando anche le potenzialità della pista ciclabile, frequentatissima soprattutto nei fine settimana.
I contenuti del progetto saranno presentati nelle prossime settimane.
Ieri, infatti, la gestione del Lido non era tra gli argomenti all’ordine del giorno dell’assemblea di Aspem Reti, che ha invece preso in esame il programma degli investimenti previsti dalla società controllata dal Comune entro il 2019: un piano articolato di manutenzioni ordinarie e straordinarie della rete di distribuzione del gas, dei servizi idrici e anche del comparto di igiene urbana.
Complessivamente - ha spiegato tra l’altro Minonzio a Galimberti - solo nell’anno in corso saranno spesi 6 milioni e 174mila euro nell’ammodernamento ed efficientamento delle reti del servizio idrico (4 milioni e 400mila euro) e del settore gas (1 milione e 300mila).
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