PERSONAGGI
“Il viaggio” di Caccin, sogno a occhi aperti
Nuovo singolo del cantautore: «Paure e prospettive»
Dopo l’ottimo esito del brano “L’aquilone”, Flavio Caccin torna con un nuovo singolo, “Il viaggio”, a cui è legato un video già presente su You Tube. Si tratta di un nuovo passo per il cantautore di Cardano al Campo, che scrive canzoni dal ’96 e che oggi riesce a far conoscere il suo pop-rock melodico italiano grazie alla rete. In questo brano, Caccin si muove in una dimensione introspettiva lungo un cammino onirico che attraversa sentieri che appaiono prima insidiosi, poi rassicuranti rispetto a un sogno che scandisce il passare del tempo.
Già presente sulle principali piattaforme musicali, il singolo è accompagnato da un video girato a Roma e distribuito da E-Motiva. Caccin racconta così questo progetto che unisce musica e immagine, realizzato grazie alla collaborazione di un team di professionisti già attivi con artisti come Amedeo Minghi, Mariella Nava e Ivana Spagna.
Flavio, che cosa l’ha portata da “L’aquilone” a questo nuovo progetto?
«L’aquilone” è stato un’esperienza positiva, ed è stato anche il mio debutto con i professionisti. Con il team che aveva realizzato quel video ci siamo ritrovati e abbiamo deciso di costruire un nuovo progetto, “Il viaggio”. Abbiamo girato a ottobre e il montaggio è finito a febbraio, poi abbiamo aspettato a causa del covid e il video è uscito all’inizio di giugno».
Questa volta musica e immagini raccontano un viaggio interiore…
«Il video ricalca la profondità del pezzo. È un sogno visto quasi dall’esterno, in cui ritroviamo paure e prospettive non sempre certe, che alla fine riusciamo ad avvicinare grazie a un percorso che dà sicurezza. Il bosco in cui mi muovo nelle immagini rappresenta proprio il calarmi dentro questa esperienza. A differenza del precedente, questo video è stato girato quasi interamente in studio».
Come ha vissuto questa nuova esperienza?
«Di mestiere faccio altro nella vita e per me confrontarmi con esperienze diverse è sempre gratificante. Nel mio piccolo, ogni volta che mi rendo conto di essere capito è una soddisfazione. Se il singolo dovesse andare bene prossimamente potrebbe anche arrivare un album di canzoni nuove. Vedremo. Intanto desidero ringraziare tutto lo staff che mi segue ormai da due anni: il regista Michele Vitiello, Niccolò Carosi, Enrico Petrelli per la fotografia, Damiano Punzi per immagini e montaggio, Riccardo Cancellieri, Daniele Gismondi, Emanuela Guardamiglio, oltre agli studi Pongo Music di Locate Varesino dove ho registrato il brano».
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