I DISAGI
«Con i lavori perdo 300 euro al giorno»
Pasticceria di via Matteotti “ingabbiata” dal cantiere. La titolare lancia un appello al Comune
Protesta come commerciante e come cittadina con toni pacati e civili, ma nello stesso tempo forti, la titolare della pasticceria “Tentazioni Siciliane” Alessandra Pellizzaro.
Negozio che si trova in via Matteotti 35 in una traversa del centro storico, a circa 6-700 metri dal palazzo municipale, e che sta subendo i contraccolpi di una serie di lavori infiniti. Quelli cominciati all’inizio di aprile, che prevedono il rifacimento dei dossi in via San Francesco, e l’annessa riqualificazione e manutenzione dell’arteria stradale, con una chiusura parziale della strada da almeno venti giorni. E i tempi si dilatano. Racconta Pellizzaro: «Attualmente via San Francesco è chiusa nel tratto compreso tra le scuole medie ed il cimitero in direzione di Ferno e non conosciamo nemmeno i tempi di conclusione di questi lavori che sarebbero dovuti durare circa un mese senza scordare che poi dovranno chiudere l’altro tratto di via San Francesco che conduce verso Gallarate».
Dunque la pasticceria si trova nel bel mezzo del quadrilatero centrale che è un cantiere aperto: non sono pochi i disagi che si traducono soprattutto in una perdita di clientela piuttosto evidente e di conseguenza pure un calo di guadagni. «Purtroppo - aggiunge Pellizzaro - vediamo ogni giorno che i lavori procedono molto lentamente e questa chiusura di fatto impedisce il normale traffico veicolare e l’afflusso dei clienti». I quali per raggiungere la pasticceria, prendere un caffè e fare colazione al mattino devono fare letteralmente il giro dell’oca, addirittura attraverso l’entrata della Superstrada.
Morale della favola triste: «Ci sono molte lamentele tra la gente ed anche tra i miei clienti che vivono il disagio di lavori permanenti ed io, facendo calcoli molto approssimativi, sto perdendo una cinquantina di clienti al giorno il che, in media, significa circa trecento euro».
Cifre importanti e da non sottovalutare, ritiene la commerciante, tanto che nei giorni scorsi ha scritto una lettera di lamentele all’ufficio manutenzioni e lavori pubblici del comune senza aver ricevuto ancora una risposta ufficiale. Ma ieri mattina Pellizzaro ha avuto nel suo locale un primo importante colloquio con il sindaco Angelo Bellora al quale ha ribadito i disagi e le conseguenze sulla sua attività commerciale: «Non prtetende un risarcimento, ma almeno una soluzione rapida ed efficace».
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