STRAGE IN MUNICIPIO
Omicidio Prati, la città non dimentica
Oggi alle 10 appuntamento davanti al Comune per ricordare Laura uccisa 7 anni fa
Sono passati sette anni dall’agguato mortale al sindaco Laura Prati, ma il suo ricordo è ancora vivo.
Era il 2 luglio del 2013 quando l’ex comandante della polizia locale Giuseppe Pegoraro entrò in municipio armato fino ai denti. Oggi la tragedia verrà commemorata alle 10, davanti al Palazzo.
Pegoraro era appena stato sospeso dal servizio in forza di una condanna che riteneva immeritata e decise di vendicarsi contro chi l’aveva lasciato senza lavoro. Sembrava un martedì come tanti altri, invece l’ex vigile lo trasformò in una tragedia sparando anche al vicesindaco Costantino Iametti, sopravvissuto per miracolo. Sette colpi in tutto, quattro raggiunsero il primo cittadino (ferita all’avambraccio e all’addome) e tre Iametti (raggiunto di striscio alla testa, all’addome e alla gamba).
A tre settimane di distanza, più precisamente il 22 luglio 2013, Laura Prati smise di lottare all’ospedale di Varese dove era stata trasferita da Gallarate. E proprio per ricordare quella data che ha cambiato il corso della vita di molte persone, l’associazione Laura Prati ha organizzato, come ogni anno, un momento di commemorazione.
L’appuntamento di questa mattina prevede l’ammainabandiera, seguiranno i discorsi istituzionali. Proprio lì, nell’atrio di quel palazzo comunale che Prati stessa chiamava casa, si troveranno familiari, amici ma anche sindaci ed esponenti delle amministrazioni locali. Terminata la cerimonia, inoltre, è previsto un momento di riflessione davanti alla “panchina rossa“, posizionata sotto l’ingresso di Palazzo Prati, per ricordare tutte le donne vittime di violenze.
«Laura era come una figlia, una persona a cui non importava l’ideologia politica ma solo il bene della città», aveva ricordato l’anno scorso l’ex vicesindaco Costantino Iametti. «Sento la sua mancanza ogni giorno».
Ci sarà anche il figlio di Laura Prati, Massimo Poliseno, che ha seguito le orme della mamma ed oggi siede in consiglio comunale da vicepresidente dell’assemblea.
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