CARABINIERI
Botte alla madre, manette
Uomo di 43 anni accusato di maltrattamenti, rapina ed estorsione
Maltrattamenti, rapina ed estorsione ai danni della madre, manette a un uomo di 43 anni.
Nella mattinata di oggi, giovedì 4, i carabinieri della Stazione di Caronno Pertusella hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo, indagato per i gravi reati nei confronti della donna settantenne, costretta per un anno a subire le sue violenze e a farsi sottrarre denaro per assecondare i propri vizi.
La picchiava e la minacciava, presentandosi in casa quasi sempre all’improvviso e in evidente stato di alterazione psico-fisica. In molti casi, quando la donna si opponeva alle sue richieste, dopo averla strattonata e percossa, il 43enne si scagliava con violenza contro gli arredi e i soprammobili che la madre custodiva con cura, danneggiandoli.
Le richieste di denaro erano diventate troppo onerose: variavano dalle 20 alle 60 euro al giorno. Addirittura in un’occasione la donna era stata costretta ad acquistare tre telefoni cellulari in soli tre giorni, perché suo figlio li perdeva.
La settantenne, peraltro, non poteva chiedere aiuto quando subiva i maltrattamenti del figlio, perché quest’ultimo le vietava di usare il telefono strappandoglielo dalle mani.
Oggi i carabinieri, eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Busto Arsizio su richiesta del sostituto procuratore Rossella Incardona, hanno posto fine alle sofferenze morali e fisiche della donna, accompagnando l’indagato nel carcere di Busto Arsizio.
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