LA TRAPPOLA
«L’amianto esplode»
Nuova trovata dei truffatori, che usano miccette

Truffatori di lungo corso, ma con nuove tattiche: ecco come si possono descrivere i recenti avvistamenti del “dinamico duo” che è tornato ad agire mimetizzandosi con i soliti travestimenti da carabiniere e operaio. Tuttavia, questa volta, i due utilizzano nuove strategie che richiedono attenzione per evitare di cadere nella trappola dei raggiri.
La premessa fondamentale è quella di non aprire mai a nessuno: il mese scorso, Alfa aveva specificato come i propri operai siano dotati di un esclusivo tesserino da mostrare sotto richiesta dell’utente e che di base nessun addetto può richiedere pagamenti per un controllo o attività di qualunque genere, mentre i carabinieri devono obbligatoriamente avere un apposito mandato per entrare in qualsiasi casa. Tuttavia, qualche cittadino ha commesso l’errore di aprire la porta a due individui che si sono spacciati per carabinieri e operaio, i quali sono arrivati al punto di usare delle miccette per simulare una presunta esplosione dovuta alla perdita di amianto, generando panico e confusione per costringere le vittime a radunare i loro oggetti di valore sul letto o nel frigorifero.
Alla fine, il tentativo di truffa di lunedì pomeriggio non è andato a buon fine perché, forse fortunatamente, le potenziali vittime non avevano grandi quantitativi di oro e gioielli in casa e il dinamico duo, constatato il magro bottino, ha preferito filarsela a gambe.
La crescente diffusione di queste truffe nel territorio è particolarmente preoccupante perché non si è solo di fronte ad una nuova ondata di truffatori, ma anche a nuove tipologie di inganni che riescono a mandare in completa confusione le vittime, spesso fragili e anziani. Nell’episodio di lunedì, l’esplosione “da amianto” era stata preceduta da una serie di richieste per confondere e mandare ai matti le vittime, come l’apertura di tutti i rubinetti oppure attivare e la richiesta di disattivare e riattivare continuamente luce e telefono.
La coppia è probabilmente la stessa che aveva colpito la zona a settembre travestendosi proprio da carabiniere e da operaio con gilet: l’ultimo avvistamento vedeva i due a bordo di una Fiat Panda blu scuro, mentre ora la vittima non è riuscita a riconoscere l’autovettura, ma ha visto un’auto di colore scuro.
Il sindaco Dimitri Cassani invita all’attenzione e ricorda ai cittadini di non aprire a nessuno: «Sono soggetti difficili da individuare che mirano ad anziani e fragili con stratagemmi utili per mandarli in confusione, senza nesso logico con il pericolo».
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