BECCATO
Rifiuti nei boschi: scoperto e multato
Abbandona materiale edile ma la fototrappola non persona. Il sindaco: «Proveniva da Gallarate»

Il puzzle è stato completato in tempi rapidissimi ed il colpevole dell’abbandono di rifiuti in una zona boschiva di Casorate Sempione è stato pizzicato in 24 ore.
Esulta il consigliere delegato alla Sicurezza Mauro Garzonio che è colui che utilizza per primo la metafora del gioco in scatola: «Sono doppiamente soddisfatto per quanto ottenuto. Da un lato c’è infatti la soddisfazione d’aver scovato con tempismo il colpevole, dall’altra l’attivazione immediata d’una procedura che s’è verificata l’arma vincente. Fosse passato qualche giorno avremmo rischiato di restare con un pugno di mosche».
L’esponente di maggioranza infatti non può entrare nei dettagli per non fornire un assist ad altri malintenzionati, ma sottolinea come il lavoro di squadra e la velocità delle operazioni siano risultati elementi determinanti.
«Anche i più furbi commettono errori e non ha fatto differenza l’uomo che ha abbandonato materiale edile nel tratto boschivo di via Isonzo».
La lotta al malcostume di gettare rifiuti in maniera illegale nel territorio di Casorate è una vera crociata per Garzonio, tant’è vero che rilancia la propria battaglia e si toglie un sassolino dalla scarpa. «In quest’occasione ci siamo arrivati passo dopo passo. Non penavo il percorso sarebbe stato così breve. Voglio però prendermi una rivincita personale visto che per mezzo social sono stato più volte denigrato nella mia veste amministrativa per episodi simili che capitano in prossimità del sottopasso. Come in questa circostanza il furbetto pensava di farla franca ed è stato pizzicato. Non cala certo l’allerta su tratti più soggetti all’abbandono di rifiuti».
In via Isonzo infatti non si erano registrati abbandoni sistematici, non per questo le forze dell’ordine hanno perso tempo una volta ricevuto l’input dell’amministrazione.
Quest’ultima per voce del primo cittadino Dimitri Cassani ringrazia pubblicamente l’autore della denuncia mezzo social di giovedì che ha fatto scattare le indagini lampo. «Finalmente abbiamo trovato il responsabile dell’abbandono di rifiuti segnalato solo ieri. Per ragioni di privacy non posso dare i dettagli, posso però dire che i rifiuti venivano da Gallarate, e che siamo riusciti a risalire all’identità del responsabile grazie ad un lavoro sinergico che è partito dalla segnalazione di un cittadino Casoratese, Roberto Galli che ringraziamo pubblicamente».
Nel giro di poco tempo si è così arrivati all’accertamento del reato ed all’identificazione del responsabile, nei confronti del quale verrà emessa sanzione così come previsto dalla normativa vigente oltre all’obbligo di smaltimento del materiale illecitamente scaricato. «Lo avevamo detto – conclude il primo cittadino - il territorio è monitorato. Spero solo che questo serva da monito per eventuali malintenzionati perché vi assicuro che al responsabile, la cosa costerà una denuncia penale e qualche migliaia di euro».
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