CARO BOLLETTE E SOLUZIONI
Cassani: “Nucleare? Non ho preclusioni”
Il sindaco di Gallarate al quotidiano milanese: “Impianti di ultima generazione sicuri”
Il sindaco di Gallarate, Andrea Cassani, dice la sua sul nucleare in Lombardia: “Nessuna preclusione”. Lo fa intervistato dal Corriere della Sera, dopo che in questi giorni, considerando il caro bollette all’orizzonte e i costi derivanti dall’acquisto di energia dall’estero, si è parlato di una possibile soluzione proprio con il nucleare. I messaggi a favore sono stati lanciati da Matteo Salvini su Radio1 (“che problema c’è”) e Letizia Moratti a Sky Tg24 (“nucleare verde e sicuro, buona cosa”). Possibilista anche Cassani. Il primo cittadino spiega al quotidiano milanese: “Non ho preclusioni a priori sul ritorno al nucleare, in questo caso è la scienza che deve essere al servizio della politica per definire le scelte da prendere”. Cassani evidenzia poi che “gli impianti di ultima generazione risultano sicuri e sostenibili” e che “dal punto di vista tecnologico l’Italia è certamente in grado di costruire e gestire impianti di questo genere”. Ma come vedrebbe Cassani una centrale nucleare a Gallarate? Il sindaco fa notare che il centro di Gallarate dista 30 chilometri dalla Svizzera e che se appena fuori dal confine venisse edificata una centrale “non penso farebbe differenza tra averla lì o dietro casa”.
© Riproduzione Riservata