LA POLEMICA
Cassano, il Pd fa saltare le polpette
Dopo la richiesta sulla normativa anti-Covid, gli organizzatori rinunciano alla festa prevista domani
La “Festa delle Polpette” in programma da domani, venerdì 11 giugno, a domenica 13 giugno nell’area Feste di via Primo Maggio non si farà. Almeno non questo fine settimana.
L’evento organizzato da Street Food Parade, che ha anche ottenuto il patrocinio del Comune di Cassano Magnago, non andrà in scena. A tre giorni dall’avvio della manifestazione i commercianti cassanesi (sostenuti anche da Ascom) e la sezione cittadina del Partito Democratico hanno sollevato un problema non da poco. Quale?
Le disposizioni anti-coronavirus disposte dal Governo. Infatti, in base al decreto legge del 22 aprile 2021, le fiere, le sagre e le feste possono ripartire nelle zona gialle solo dal 15 giugno.
E la Lombardia, in base alle decisioni prese dalla cabina di regia del governo, è ancora in zona gialla. E con il mancato passaggio in zona bianca, ecco nascere le polemiche. «Come è possibile - domanda il segretario e consigliere del Pd Tommaso Police - che l’amministrazione comunale abbia potuto dare il permesso per svolgere l’evento del 11-12-13 giugno concedendo pure il patrocinio?».
Secca anche la presa di posizione di Ascom: «Non riteniamo opportuno favorire l’organizzazione di simili iniziative che, per natura, creano concorrenza alle attività locali di bar e ristorazione». E nella giornata di ieri il presidente dell’Associazione culturale Le Officine (che organizza la Street Food Parade) ha protocollato la richiesta di disdetta all’assegnazione dell’Area Feste per questo week end «rinunciando quindi all’utilizzo della stessa per il suddetto periodo a causa dell’impossibilità normativa esposta dalla “Conferenza delle regioni” per le linee guida per la ripartenza delle attività produttive e di somministrazione».
Questo però non è un annullamento, la “Festa delle Polpette” sarà riprogrammata.
Annalisa P. Colombo
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