IL DISSERVIZIO
Cassano in rete? Non funziona
Ci sono quattro postazioni wi-fi, costate più di 24mila euro ma solo una è attiva

«È come lanciare una monetina: hai il 50% di probabilità di vincere». Ne è convinto Alessandro che, ogni giorno, cerca di accedere alla linea wi-fi del Comune da piazza San Giulio.
Lavorando a pochi passi dalla zona centrale della città, nelle giornate di sole, passa la sua pausa pranzo sulle panchine a ridosso del sagrato della chiesa. «Vado su Facebook, rispondo ai messaggi su whatsapp e, spesso, guardo i video su YouTube - afferma - per fortuna che il mio gestore ha molti giga compresi nell’offerta perché riuscire a collegarsi alla rete pubblica è quasi impossibile».
Inizia così, smartphone alla mano, la ricerca delle Cassano Wi-Fi. Una ricerca che, dopo svariati tentativi, finalmente dà un esito positivo, sullo schermo appare la rete ma, non per molto. Giusto il tempo di selezionarla e provare ad immettere le credenziali e il collegamento sparisce.
«Vederla è un conto, riuscire ad accederci è un altro - continua Alessandro - più di una volta ho provato a seguire il procedimento indicato sul pannello ma, anche se la password è esatta, non carica e si disconnette senza preavviso». Una situazione simile a quella registrata al parco della Magana. Entrando nell’area verde cittadina dal lato di Villa Oliva, fa bella mostra di sé il cartello bianco con il simbolo del Wi-Fi.
In questo caso, si riesce ad intercettare una linea per poter navigare sul web ma è quella sbagliata. O meglio, è quella di Villa Oliva, messa a disposizione dall’amministrazione per gli studenti che frequentano le aule studio. Spostandosi di pochi metri lungo il vialetto principale, la linea della Villa sparisce dai radar e della Cassano Wi-Fi non c’è traccia.
«L’anno scorso la situazione era migliore - racconta nonno Paolo che va al parco con la nipotina - qualche volta riuscivo ad utilizzare la connessione ma adesso è da qualche mese che non compare più sul display del telefono».
La terza ed ultima tappa per verificare se il Wi-Fi cassanese è ancora attivo e funzionante è in viale Rimembranze. Lì, le panchine posizionate all’ombra degli alberi, nelle belle giornate, sono diventate il punto di incontro per i giovani ma anche per i meno giovani, accompagnati da parenti o dalle badanti.
Se Stefano ammette che «ho già abbastanza giga con il mio operatore», la signora Anna faceva affidamento sulla rete gratuita: «Potevo videochiamare in Polonia la mia famiglia tramite whatsapp e parlare con le mie amiche, peccato che sono più le volte che non funziona che quelle in cui posso collegarmi».
Lo scorso anno sono tanti stanziati più di 24mila euro, tra il canone del gestore per l’erogazione del servizio e il posizionamento dell’impianto. Quindi, dovrebbe funzionare nelle tre postazioni in cui è stato installato ed invece la maggior parte degli utenti non riesce a trovare la linea o a connettersi. Se la rete c’è, i ripetitori sono accesi qual è il problema? «Magari - ironizza Alessandro - si sono dimenticati di pagare il canone».
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