AMBIENTE
Scarichi nel Rile: «Vigiliamo»
Sopralluogo del sindaco Poliseno con i tecnici comunali lungo il torrente, griglie ripulite: «Saremo duri con i responsabili»

«Saremo severi e duri con i responsabili perché, quando c’è in gioco la sicurezza dei cittadini, non si può essere superficiali».
Ne è fermamente convinto il sindaco Nicola Poliseno dopo il sopralluogo di mercoledì mattina al Rile ed alle griglie di via Trieste e via Buttafava.
Facciamo un passo indietro. nei giorni scorsi, a palazzo Mazzuchelli era arrivata, direttamente dal quartier generale della Protezione Civile regionale, una segnalazione di allerta gialla a causa delle forti piogge e del vento.
Da quel momento, la macchina organizzativa si è messa in moto.
«Come da protocollo, quando ci sono momenti in cui ci dobbiamo confrontare con l’arrivo di un grosso quantitativo d’acqua - aggiunge il primo cittadino - tutta l’area delle vasche di laminazione e le grate vengono monitorate sia attraverso il sistema di gestione online di Aipo sia personalmente dai nostri tecnici».
E così giovedì 12, di prima mattina, una squadra del comune si è recata in via Trieste e Buttafava.
«La situazione era sotto controllo ma - evidenzia Poliseno - abbiamo notato che si era formato un eccesso di rifiuti proprio all’altezza della seconda grata».
Un’anomalia che non è passata inosservata e, dopo più attenti controlli, è emersa la triste verità: «qualche buontempone ha avuto la brillante idea di potare una siepe e di lasciare lo scarto e i rifiuti a margine del torrente» spiega Poliseno.
E così, appena il fiume si è ingrossato, ha pulito le sponde e ha trascinato con sé i rami (anche di una certa importanza) fino alla griglia di contenimento di via Buttafava.
«Questo comportamento poteva causare danni alle abitazioni circostanti ed alla grata inceppandola o peggio» sottolinea il capo dell’amministrazione di centrodestra «siamo intervenuti prontamente ed abbiamo subito riportato la situazione alla normalità».
E per i prossimi giorni?
«L’attenzione rimane sempre alta - conclude il sindaco - continueremo a sorvegliare le zone a rischio sia con le rilevazioni online che attraverso le perlustrazioni lungo i corsi d’acqua e le zone boschive».
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