SICUREZZA
Casa senza corrente: sgomberati
La polizia locale scopre tre pachistani abusivi nell’appartamento inagibile
Mancavano la corrente elettrica e le condizioni minime di agibilità. A non mancare, invece, in un edificio pericolante del centro cittadino, erano gli inquilini: un paio di cittadini stranieri, entrambi di origine pakistana, sono stati allontanati dall’alloggio che avevano trovato presso un terzo connazionale, proprietario di una casa che avrebbe dovuto restare chiusa e disabitata per le condizioni in cui versa.
Da giorni, al comando della polizia locale di Castano, in piazza Mazzini, gli agenti si erano insospettiti riguardo ad alcuni avvistamenti attorno a quello stabile poco distante che per ragioni di sicurezza avrebbe dovuto rimanere deserto.
Così, dopo alcuni appostamenti avvenuti la scorsa settimana, lunedì gli agenti si sono presentati alla porta dell’immobile per un controllo a colpo sicuro.
Durante il sopralluogo, è stata accertata l’abituale presenza del primo dei due pakistani, sul quale peraltro sono ancora in corso degli accertamenti riguardanti la sua possibilità di permanenza in Italia. Di fatto, l’uomo è risultato richiedente asilo, ma la sua situazione amministrativa deve essere approfondita.
Così è stato prelevato e accompagnato dagli agenti al comando per completare l’identificazione, dal momento che era sprovvisto di documenti, e procedere con le altre pratiche in accordo con la questura. Controlli successivi hanno inoltre rivelato la presenza di un secondo uomo, in possesso di regolare permesso di soggiorno, ma in quanto a regolarità ce n’erano ben poche, a cominciare dalla sua presenza in quella casa e dalla fedina macchiata da precedenti penali.
I due abusivi hanno quindi portato gli agenti ad individuare il proprietario dello stabile in un terzo pakistano che si curava evidentemente più di offrire un tetto ai propri connazionali che a garantire gli standard minimi di sicurezza, salute e igiene.
«L’appartamento era in condizioni davvero pessime. Aveva addirittura la corrente elettrica staccata ed è quindi stato dichiarato inagibile», ha detto il sindaco Giuseppe Pignatiello, informato dell’operazione degli uomini agli ordini del comandante Massimo Masetti, che si è conclusa con lo sgombero immediato di tutti i locali.
«Si tratta di un provvedimento arrivato al termine di un’attenta attività di indagine e effettuato a seguito di un controllo con sopralluogo. Così la nostra azione di presidio e protezione del territorio va avanti, così come i controlli a tappeto e il ripristino delle situazioni di illegalità», rimarca il sindaco.
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