CONTROLLI
Cento chilometri per la droga
Due uomini arrivati dal Piemonte e intercettati nei boschi: sorpresi dagli agenti
Cento chilometri per cercare la dose che in questi giorni di emergenza è diventata introvabile. Due tossicodipendenti arrivati nelle vicinanze di Castano Primo dal Piemonte si sono dovuti però accontentare di altrettante denunce: nei boschi non hanno trovato la droga che cercavano, ma gli agenti della polizia locale che erano impegnati in un servizio di sorveglianza.
È successo l’altro pomeriggio nei boschi di Sant’Antonino: impegnata nel far rispettare le ordinanze che in questi giorni di emergenza sanitaria limitano la frequentazione di parchi e boschi, una pattuglia si era inoltrata in uno dei vicinali chiusi al traffico che si spingono nel fitto nel bosco.
A un certo punto, tra gli alberi gli agenti hanno visto due uomini: uno aveva un cane al guinzaglio e ha cercato di allontanarsi, l’altro invece si è nascosto dietro un albero e ha finto di dover espletare un urgente bisogno fisiologico. Gli agenti hanno comunque avvicinato entrambi per chiedere loro i documenti e capire cosa ci facessero nel bosco.
Uno ha consegnato subito la sua carta d’identità, l’altro invece ha dato il primo nome che gli è vento in mente. Solo quando gli è stata paventata la possibilità di finire al comando per essere sottoposto a fotosegnalamento si è improvvisamente ricordato di avere un documento in tasca.
Dai documenti è saltato fuori che i due individui, di 40 e 50 anni, avevano precedenti per reati di droga e armi. Uno arrivava da Arona, l’altro da Domodossola, a due passi dal confine svizzero e a poco più di cento chilometri da Castano Primo.
I due piemontesi sono quindi stati segnalati al prefetto come consumatori di stupefacenti e denunciati per aver violato le ordinanze sull’emergenza che impongono di non uscire dal comune di residenza e tanto più dalla regione. A nulla è valsa l’invocazione dello stato di necessità: a quanto pare ad Arona e a Domodossola di spacciatori non se ne trovano più, visto che i due avevano bisogno della loro dose l’unica era spingersi lontano da casa.
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