L’INTERVENTO
Questuante recidivo: espulso
Nigeriano allontanato dalla Polizia locale
Faceva l’elemosina con quattro ordini di espulsione a carico e mai ottemperati. Si è conclusa così, con un semplice controllo da parte della polizia locale, la permanenza di un nigeriano all’esterno della chiesa di San Zenone, nel centro del paese. Due agenti in forza al comando di piazza Mazzini si son infatti avvicinati al questuante senza incontrare collaborazione da parte sua, al punto da richiedere l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. L’uomo di nazionalità nigeriana si è subito dimostrato piuttosto scontroso con gli agenti, impedendo la sua identificazione. Solo a seguito dell’intervento dei militari, è stato possibile accompagnare l’uomo al vicino comando della polizia locale per procedere all’identificazione ma sia l’atteggiamento poco collaborativo sia la mancanza di documenti di identità rendevano difficoltose le operazioni e suggerivano agli stessi agenti di portarlo alla caserma dei carabinieri di Legnano per il fotosegnalamento. È emerso così che a suo carico erano stati emanati ben quattro ordini di espulsione dal territorio nazionale. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per il relativo reato previsto dal testo unico sull’immigrazione.
L’episodio riporta l’attenzione sul fenomeno della questua, presente in molte zone del territorio.
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