RAFFORZAMENTO
Castellanza, 400mila euro per il ponte di via Piave
Stanziamento concesso dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali per rimetterlo in sicurezza

Stanziati 400mila euro, contributo a fondo perduto concesso dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriale al Comune di Castellanza, per la messa in sicurezza del ponte di via Piave. Realizzato nel 1913, è fondamentale per collegare i rioni Insù e Ingiò: basti pensare che, proprio per questa sua funzione, all’epoca - non bastando i fondi comunali per costruirlo - era stata lanciata una sottoscrizione di cittadini, aziende e associazioni che avevano contribuito all’opera. Nel 2008, di fronte a evidenti segni di deterioramento del ponte, venne effettuato uno studio e una verifica statica delle sue condizioni: si decise così di eseguire iniezioni di materiali di rinforzo della struttura, oltre a rifare i parapetti laterali. Dopo il crollo del ponte Morandi di Genova, nel dicembre del 2018, l’amministrazione comunale ha commissionato ulteriori controlli, affidando a esperti di ingegneristica un nuovo collaudo statico: ebbene, sono emerse criticità legate a dettagli costruttivi di armatura, che non garantivano la sicurezza strutturale al passaggio dei mezzi con massa superiore alle 3,5 tonnellate. Per questo, regolamentando il passaggio dei mezzi pesanti con apposita segnaletica, è stato imposto il divieto di transito agli autobus di linea (compresi gli scuolabus) col doppio senso marcia. Nell’aprile di quest’anno, grazie anche a un contributo di circa 30mila euro, è stato affidato l’incarico alla Mts Enginering srl per la progettazione definitiva del rinforzo strutturale, allo scopo di permettere il passaggio degli autobus a due assi con massa di 19 tonnellate. «Sono molto soddisfatta del risultato conseguito grazie a questo contributo di 400mila euro a fondo perduto, ottenuto partecipando al bando nazionale per interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio - rimarca il sindaco Mirella Cerini -. Finalmente, una volta esperite tutte le procedure, potremo realizzare il rafforzamento, fondamentale per collegare le due anime della città e ripristinare i collegamenti con la Valle Olona. Il tutto senza gravare sulle casse comunali».
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