IL CASO
Castellanza: «Assediato dai ladri»
Imprenditore denuncia i furti ripetuti: «Telecamere ko, vado in Procura»

Quando un onesto lavoratore vorrebbe poter parcheggiare tranquillamente i suoi mezzi, ma ogni volta deve temere che qualcuno li forzi per rubargli attrezzature o incendiarli: a vivere questa difficile situazione, che si trascina da tempo, è Antonio Azzurro, imprenditore che si occupa di trasporto, montaggio e smontaggio mobili, il quale ha intenzione di presentare un esposto alla Procura «per richiamare l’attenzione sull’insicurezza in cui mi trovo a lavorare a Castellanza».
ATTREZZI RUBATI
Antonio Azzurro è il malcapitato imprenditore che lo scorso anno aveva subito il furto di costosi strumenti di lavoro: ignoti avevano forzato la sua auto parcheggiata davanti al Comune. Niente di nuovo, se non che la piazza del municipio è videosorvegliata, visto che sono installate telecamere a questo scopo: «Ma a quanto pare così non è, perché le telecamere non funzionavano - dice l’imprenditore -. Quando ho chiesto alla polizia locale di visionare le registrazioni, mi hanno detto che al momento erano in blackout». Un altro furto ai suoi danni è stato commesso nell’area di sosta all’imbocco della via Roma, davanti all’Ufficio postale: anche in quel caso è sparita la cassetta degli attrezzi, contenente tasselli, avvitatori e costosi elettroutensili: «Nella notte fra il 23 e il 24 dicembre hanno preso di mira anche un altro mio camion - aggiunge l’uomo -. Dentro c’era una valigia con attrezzature. Come se non bastasse, nel piccolo parcheggio davanti alla Posta, giorni fa ho trovato uno specchietto del Ford Transit rotto. Poca cosa rispetto a quella volta in cui incendiarono un mio mezzo».
LADRI NEI BOX
Nella stessa zona, nei box delle case popolari di via Roma, nei giorni scorsi si sono verificate diverse incursioni dei ladri: forzate le serrande, hanno rubato biciclette, attrezzi e altri beni da poter rivendere o riutilizzare. Inquietante, invece, l’incendio della serranda di un negozio di parrucchiera nella stessa zona: «Come se non bastasse, un residente ha trovato la portiera della macchina piegata e nell’appartamento vicino è stata scardinata una tapparella per entrare a rubare», dice l’imprenditore. «Com’è possibile sentirsi tutelati di fronte a questa raffica di episodi di furto e vandalismo? - sbotta Azzurro -. Non siamo sereni. Personalmente sto sempre in allerta pensando che possa accadermi qualunque cosa. Purtroppo le mie denunce alle istituzioni non sono servite. Mi vedo quindi costretto a presentare un esposto in Procura».
CASO POLITICO
Gli episodi accaduti divengono anche un caso politico, con l’esponente di Fratelli d’Italia Giovanni Manelli che accusa l’esecutivo di trascurare la sicurezza: «Se adesso viene tartassato di furti anche il centro, dopo le periferie, significa che ci sono in giro delinquenti convinti di restare impuniti – è la sua considerazione -. Eppure abbiamo le telecamere, i cui filmati dovrebbero essere visualizzati più spesso». Un consiglio all’amministrazione e alla polizia locale: «Concentrare l’attenzione sulle riprese della videosorveglianza in via Roma. Chissà che non si riconosca il volto di qualche malvivente. Sempre che le telecamere funzionino, visto che di recente si è scoperto che non funzionava quella davanti al Comune». In ogni caso, secondo Manelli, «è importante potenziare i controlli della polizia locale sul territorio».
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