IL CASO
«Da una settimana non ci fanno lavare»
Gli incolpevoli custodi delle scuole senza più acqua calda
«Siamo senza gas da giorni per un allarme che ci ha coinvolto senza che c’entrassimo nulla». Sono su tutte le furie Ivan Chiodini e sua moglie, custodi comunali della scuola elementare Manzoni di via San Giovanni.
Non riescono a credere di essere finiti loro malgrado nell’ingranaggio delle tempistiche per il cambio del contatore, rimosso sebbene la fuga di gas di martedì scorso non provenisse dalla loro casa ma da una cabina del metano vicino all’autoconcessionario Paglini.
L’allarme, martedì, è scattato alle 8 circa, quando un genitore ha chiamato i soccorsi parlando a nome delle bidelle e delle maestre: «C’è una fuga di gas a scuola», ha messo in allerta. Peccato che il personale dell’elementare non ne sapesse niente, cosicché i vigili del fuoco accorsi sul posto hanno chiesto lumi al custode: «Ho mostrato dove sono i contatori del metano e hanno riscontrato che c’era un perdita minima, per nulla preoccupante perché bastava mettere una nuova guarnizione del tubo» , spiega Chiodini. «È però arrivato il tecnico dell’azienda del gas, che ha eseguito un controllo accurato, contestandomi che il contatore fosse obsoleto e da cambiare».
Nel frattempo un imbianchino, vedendo le camionette dei pompieri, li ha raggiunti dicendo che la perdita di gas sembrava provenire da una cabina nelle vicinanze: è stato effettivamente riscontrato che il contatore del custode non c’entrava proprio nulla, «eppure il tecnico dell’azienda ha voluto staccarlo per farne installare uno nuovo – riferisce Chiodini – quindi non c’è stato verso di oppormi e ho avvisato il Comune, che in quanto proprietario dello stabile ha trasmesso all’azienda un fax con tutte le certificazioni».
«Ci hanno garantito che in 48 ore avrebbero installato il contatore nuovo, ma se ne parlerà solo mla prossima settimana», sbotta la moglie. «È da non credere: da giorni ci ritroviamo senza riscaldamento e senza acqua calda per lavarci e per cucinare abbiamo dovuto comprare delle piastre a induzione». Dal punto di vista della coppia, sarebbe stato sufficiente cambiare la guarnizione della tubatura per risolvere tutto: «Purtroppo non c’è stato niente da fare perché il contatore va sostituito. Fra l’altro ci domandiamo se non debbano fare un censimento autonomo dei contatori: com’è possibile che ci abbiano contestato che il nostro era obsoleto così per caso?».
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