MEMORIA
Castellanza, il sindaco ricorda Cerini e Farisoglio
L’intervento di Borroni questa mattina al cimitero comunale in occasione delle celebrazioni del 4 novembre
Tanti ricordi. Tante persone del passato che hanno lasciato il segno e che rimangono nella memoria. Maria Cristina Borroni, nel suo intervento di oggi, sabato 1 novembre, al cimitero comunale di Castellanza, per le celebrazioni del 4 novembre, ha dedicato pensieri e parole anche a due primi cittadini del passato che non ci sono più: Fabrizio Farisoglio e Mirella Cerini. E con loro altre persone, amministratori e non solo che «hanno fatto il bene di Castellanza».
IL DISCORSO
Ecco il passaggio del suo discorso: «Oggi è anche l’occasione per ricordare tutti i cittadini che hanno dato lustro alla città di Castellanza con il loro impegno civico - le sue parole -: l’onorevole Luigi Morelli, padre della Costituente e protagonista della Resistenza; Antonio Buzzi, Giulio Moroni, Fabrizio Farisoglio e Mirella Cerini, amministratori che in tempi diversi e con sensibilità differenti hanno servito questa città con dedizione, ciascuno secondo le proprie capacità ma tutti con un unico obiettivo: il bene di Castellanza».
Borroni ha parlato della ricorrenza della fine della Prima guerra mondiale, della Giornata nazionale dell’Unità nazionale e delle forze armate, ricordando il passato e parlando della difficile attualità in cui «la parola pace sembra smarrita». Borroni ha concluso spiegando che «la memoria non è nostalgia del passato, ma strumento per costruire il futuro. E questo compito, o meglio questa missione è affidata soprattutto ai giovani che, grazie all'educazione e alla formazione che ricevono oggi, potranno domani diventare costruttori di pace».
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