MULTE ELETTRONICHE
In arrivo altri Vista Red
Lo annuncia l’assessore Vialetto. «Finora zero ricorsi»
«Nessuna marcia indietro, anzi quando avremo i fondi ne piazzeremo altri su altre strade, proprio come chiede il consigliere Michele Palazzo». L’assessore alla sicurezza e alla polizia locale, Giuliano Vialetto, rispedisce agli automobilisti tutte le critiche che investono in questi giorni la giunta per le multe dei Vista Red: «Quegli impianti sono approvati dal Ministero e assolutamente regolari», assicura.
Dunque che cosa ne sarà della petizione lanciata a Legnano per chiedere l’installazione dei contasecondi semaforici?
«Respingeremo la proposta perché non ce n’è bisogno. Quando hanno messo questi semafori a Legnano il consigliere Cinque Stelle Gattarola si è visto bocciare la sua mozione che chiedeva i contasecondi: può stare certo che qui è già stata bocciata prima che approdi in consiglio comunale come mozione di Michele Palazzo».
Come mai si è scelto di usare tanta severità?
«Non è questione di severità. Lo abbiamo detto e ripetuto fino alla nausea: si viene multati solo se si passa col rosso, è assolutamente falso che si sanziona anche se scatta il rosso mentre si passa col giallo. Comunque voglio tranquillizzare sia Palazzo sia gli altri consiglieri che avrebbero preferito che questi impianti fossero messi su altre strade, non sulla Saronnese: lo faremo a tempo debito, non per fare cassa ma semplicemente perché è una questione di sicurezza stradale».
Siete sicuri che funzionino da deterrente?
«Certo, perché le infrazioni si sono ridotte di molto, attestandosi fra le 15 e le 20 al giorno: la gente ormai lo sa, la voce si è sparsa e stanno tutti molto più attenti. Quando li piazzeremo altrove sarà la stessa cosa: all’inizio tante polemiche, tante multe e poi tutti più corretti quando sono al volante».
Ci sono stati ricorsi?
«No, neppure uno. Del resto i filmati parlano chiaro: la gente che va al comando dei vigili per visionarli (c’è anche chi lo fa con un’apposita applicazione sul pc o sul proprio smartphone) non può che prendere atto di essere passato con il semaforo rosso. Le registrazioni non mentono: ricorrere significa spendere soldi per perdere il contenzioso».
Il caso è anche diventato politico. Che dice?
«E come potrebbe essere altrimenti coi consiglieri comunali che ci ritroviamo, sempre pronti a strumentalizzare qualunque cosa? Per esempio la Lega e i Cinque Stelle, che non esitano ad usare il malcontento per la loro propaganda. Ma peggio di tutti è il consigliere Palazzo, che dovrà poi rendere conto ai cittadini quando lo accontenteremo facendo piazzare i Vista Red anche su altre strade. La gente dovrebbe sapere che affida le istanze a uno che presenta 200 mozioni e richieste di documenti solo per far bloccare gli uffici».
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