L’INTERVENTO
L’appello: «Nuova vita alla vecchia stazione»
Caputo e il gruppo Castellanza nel Cuore: «Restituire dignità a un simbolo cittadino»
«Fate rivivere la vecchia stazione per ridare futuro alla città». È l'appello di Mino Caputo e del gruppo Castellanza nel Cuore, rivolto a amministrazione comunale, Ferrovie Nord, Confindustria e Liuc. In pratica quello che si chiede è di collaborare in sinergia ai fini di una progettualità che non puo' più aspettare perché l'area, per quanto degradata, ha ancora molte potenzialità.
«ABBANDONATA E INUTILIZZATA»
«Dopo l’interramento della linea ferroviaria e la costruzione della nuova stazione ai margini della città, la vecchia stazione, un tempo cuore dei collegamenti e della vita cittadina, è oggi abbandonata e inutilizzata», afferma Caputo, secondo il quale il Comune, deve riaprire la trattativa con Trenord e Regione Lombardia per rivendicare una doverosa compensazione. Dopo gli interventi su corso Matteotti e viale Lombardia, per modificare la viabilità, è tempo di puntare a obiettivi chiari e incisivi: ristrutturare la vecchia stazione e prevederne la cessione al Comune, affinché possa diventare uno spazio pubblico, culturale o sociale, restituendo dignità a un simbolo cittadino; realizzare un parcheggio di servizio nell’area ferroviaria prossima a via Pomini, all’incrocio con corso Matteotti, migliorando così l’accessibilità al centro; riprendere in esame il progetto del tram-treno/shuttle-navetta, con il sostegno di Confindustria e Liuc, per collegare in modo rapido ed ecologico il centro con la nuova stazione periferica.
VIA POMINI
«Per agevolare la trattativa e' necessario mettere in discussione la cessione dell’area comunale in via Pomini - suggerisce Caputo - Quest’ipotesi deve essere tenuta nella giusta considerazione nell’interesse di un accordo più ampio e strategico per la città. Noi siamo pronti a fare la nostra parte sostenendo l’amministrazione comunale».
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