LA TRAGEDIA
Castellanza, morto in casa da un mese
Dramma della solitudine: sessantenne viveva da solo, a trovarlo i carabinieri allertati da un vicino

Da un mese non si vedeva in giro, ma nessuno si era reso conto che qualcosa non andava. Solo sabato mattina uno dei vicini di casa, avvertendo l’odore arrivare dall’abitazione del 60enne che viveva da solo, hanno temuto che fosse accaduto il peggio. E chiamato i militari dell’arma.
Quando i carabinieri della stazione di Castellanza hanno aperto la porta di casa, hanno trovato il sessantenne riverso sul pavimento e privo di vita. Probabilmente morto da un mese, ma nessuno si era accorto della sua assenza. La scena che si è presentata agli operatori del soccorso non ha lasciato dubbi in merito al fatto che il sessantenne avesse avuto un malore improvviso e che, solo e senza un telefono a portata di mano, non fosse neppure riuscito a chiamare i soccorsi. Purtroppo per l’uomo la solitudine si è rivelata fatale: riverso su se stesso è spirato. Ed è rimasto per un mese sul pavimento della sua abitazione. Solo quando uno dei vicini ha rotto gli indugi e ha chiamato le forze dell’ordine, è partita la macchina dei soccorsi che però ha dovuto constatare il decesso del sessantenne che viveva da solo. L’uomo non aveva una occupazione seppure non fosse particolarmente problematico. I carabinieri hanno chiamato i servizi sociali e si sono attivati per informare i parenti. Non è stato necessario eseguire l’autopsia sulla salma dell’uomo anche perché è stata evidente la morte per cause naturali. Sotto choc i vicini che, appunto, pensavano che l’uomo si fosse allontanato da casa, essendo una persona solitaria e riservata poco avvezza a confidenze. Purtroppo non è la prima volta che accadono episodi simili. Purtroppo la storia che ha fatto il giro del Paese risale solo a pochi mesi fa quando, a febbraio, la 72enne Marinella Beretta era stata trovata morta in casa, ancora seduta su una sedia, a quasi due anni dal decesso. I servizi sociali non sapevano chi fosse perché mai era stato chiesto il loro sostegno e la donna non aveva nemmeno un amministratore di sostegno per ipotetici problemi di salute mentale.
© Riproduzione Riservata