PER LA VERGOGNA
Nonnina ruba per fame. Scoperta, sta male

Una coppia di anziani indigenti ha fatto la spesa «gratis», ma ha evitato la denuncia per furto pagando poi il dovuto anche grazie all’intervento dei carabinieri.
I due, marito e moglie, avevano infilato sotto il cappotto salame, prosciutto confezionato, formaggi, poi avevano cercato di allontanarsi senza pagare. Ma gli addetti alla sorveglianza del discount In’s ieri mattina, sabato 15 febbraio, li hanno bloccati chiamando le forze dell’ordine. I due, lei classe 1939 e lui 1937, avevano preso prodotti per circa 40 euro senza passare dalla cassa. Forse indigenti, sicuramente con problemi economici, hanno preso generi alimentari per sfamarsi. Di fatto rubando. Forse per la vergogna, forse per la tensione e lo spavento, l’anziana si è poi sentita male, svenendo all’arrivo dei carabinieri di Busto Arsizio. Sono così arrivati i soccorritori del 118 con un’ambulanza e hanno curato sul posto l’ottantenne che si è ripresa. Intanto i militari dell’Arma hanno sentito gli addetti del supermercato mentre la coppia di anziani ha restituito prosciutto e salame che aveva prelevato dagli scaffali. Era talmente evidente che si trattava di un gesto commesso per disperazione, più che per vera volontà di delinquere, che i carabinieri hanno cercato di ricomporre la vicenda senza che vi fossero denunce. I due anziani hanno quindi pagato la spesa promettendo di non compiere più un gesto simile. La stessa direzione ha compreso la straordinarietà del furto: la tipologia di prodotti prelevati dagli scaffali e dalle celle frigorifero lasciava del resto pochi dubbi. La coppia ha dunque saldato il debito, come detto, senza finire nei guai con la giustizia.
I furti all’interno dei supermercati sono comunque un fenomeno molto frequente, ma non sempre gli autori sono indigenti come in questo caso.
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