IL CASO
«Non si riesce a dormire»: proteste a Castellanza
Notti insonni per i residenti a causa di un gruppo di ragazzi

«Non ne possiamo più. Dormire è diventato impossibile». Scoppia la protesta contro i fracassoni in piazza San Bernardo: un gruppo di ragazzi, da alcune settimane, ha scelto come luogo di ritrovo i portici, dove staziona fino a tardi disturbando il sonno dei residenti. Un problema vecchio come il mondo nelle zone centrali delle città? «Me lo sento dire spesso che non dovremmo lamentarci – replica Tiziano Tosello, presidente del Rione Ingiù, che abita qui da sempre – Ma che discorsi sono? Allora andiamo a vivere nei boschi. Chi dice certe banalità dovrebbe provare a non chiudere occhio tutta notte per le risate e le urla sotto casa. Poi sicuramente cambierebbe idea». Provare per credere, insomma.
Sotto accusa è una comitiva di ragazzi non solo minorenni ma anche maggiorenni, visto che qualcuno arriva con l’auto, che hanno deciso di ritrovarsi sotto i portici del piazzale dove si trova la chiesa di San Bernardo. Arrivano anche a mezzanotte e se ne stanno a urlare e a bere fino alle 3.30 o alle 4 del mattino, quando le loro voci continuano a rimbombare nelle case per l’effetto eco dei portici. Non succede solo nei weekend ma anche in settimana
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