SICUREZZA
Castellanza: «Ostaggi dei bulli»
Bande di ragazzi nei parchi e sul tetto della casa del custode. Il comandante dei vigili: «Serve alleanza educativa»

La città fa i conti con bande di ragazzini che fanno il bello e il cattivo tempo nelle aree di aggregazione. Soprattutto all’interno del Parco dei Platani, dove sono divenuti un vero e proprio incubo per gli abituali frequentatori e per i residenti della zona: gente che passeggia col proprio cane all’aria aperta, chi pratica footing e chi porta i figli a giocare vivono l’incubo di queste “bande” di giovani incivili.
«Non hanno rispetto per nessuno. Imbrattano, schiamazzano e a volte fanno danni. Vergognoso», sbottavano alcuni anziani ieri, sabato 11 settembre.
Le lamentele
In barba alla recente riqualificazione, questo parco è il luogo scelto da giovani che si ritrovano in gruppo bevendo alcolici e mangiando. Purtroppo non si fanno scrupolo di esibire la loro maleducazione: dopo i weekend si trovano i cestini che traboccano di rifiuti e gli arredi vandalizzati (come una panchina nuova bruciacchiata con un accendino).
Oltre a saltare sui tavoli, gli incivili salgono addirittura sul tetto della casa del custode. Sono gli stessi vandali penetrati in piena estate nella palestra delle scuole medie Da Vinci. Uno di loro è stato denunciato dalla polizia locale che lo ha colto sul fatto: merito della segnalazione del custode, che ha permesso ai vigili di accorrere tempestivamente. Peccato che i complici siano riusciti a scappare.
«Temiamo per il nuovo gazebo realizzato dal Comune – confessano gli anziani – Speriamo che non venga rovinato pure quello: è un bel luogo dove stare insieme e sederci a chiacchierare».
Gli imbrattamenti
C’è un pensionato, Lorenzo Ferranti, 86 anni, che raccoglie ogni giorno i rifiuti gettati a terra all’interno del parco: munito di un attrezzo con cui può afferrarli senza doversi chinare, riempie sacchi e sacchi di spazzatura. Gli è anche capitato di rimettere a posto i cestini presi a calci e, fatto curioso, ha anche riempito un sacco con centinaia di tappi che erano disseminati sul prato.
La domanda che si pongono tutti è se i genitori sappiano cosa combinano i figli quando sono fuori casa, ma anche perché siano così permissivi da lasciarli in giro tutto il giorno.
Alleanza educativa
«Quello di queste bande di minori che si comportano in modo così irresponsabile è un problema nuovo», commenta il comandante della polizia locale Francesco Nicastro: «Purtroppo si sta diffondendo anche nella nostra città, con comprensibili disagi e lamentele dei cittadini». Come affrontarlo? «Serve un’alleanza educativa fra istituzioni ma anche con le famiglie - è la ricetta del capo dei vigili -. È molto importante studiare e mettere a punto iniziative di prevenzione. Fermo restando che le segnalazioni sono molto importanti, ma quelle tempestive, che ci consentono di intervenire nell’immediatezza com’è stato fatto nel caso dell’incursione nella palestra della scuola media».
Ben venga, dunque, la collaborazione dei cittadini.
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