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Ladri sempre più spregiudicati: prima speronano l’auto dei carabinieri, poi tentano due volte di investire i militari. Per fermare i malviventi, gli uomini dell’Arma hanno esploso colpi di pistola mirando alle ruote del veicolo in fuga.

Il furto è stato sventato e ora le forze dell’ordine sono a caccia alla banda dell’Audi.

Tutto inizia domenica in tarda serata, dopo le 23, quando i carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile di Busto Arsizio in borghese sono sulle tracce di una Audi A3 grigia, da tempo segnalata non solo sul territorio ma ben oltre i confini provinciali. In un paio di minuti si consuma un inseguimento davvero carico di adrenalina.

Avvistata l’auto di grossa cilindrata con il motore acceso e ferma in mezzo alla strada in via Piave, i carabinieri a bordo di una normale utilitaria si accostano al mezzo. Inaspettatamente, vengono speronati.

A bordo dell’Audi c’è solo un uomo. I militari indossano le pettorine con la scritta “Carabinieri”, scendono dall’auto e si qualificano intimando l’alt al malvivente. Questo resta impassibile al volante e, anzi, ingrana la marcia sgasando e tentando di investirli: in tutta risposta i militari mirano alle ruote ed esplodono un paio di colpi di pistola tentando di fermare l’auto. Ma non è finita, in quegli attimi i due complici escono dalla villetta dove stavano tentando di mettere a segno un colpo.

Il loro “autista”, per coprire i due complici, torna indietro con l’Audi e cerca nuovamente di investire i carabinieri, permettendo in questo modo alla coppia di scappare a piedi nel bosco del Rugareto al confine fra Castellanza, Marnate e Rescaldina. Lo stesso uomo a bordo dell’Audi corre via a tutto gas nonostante il veicolo sia stato colpito dai proiettili dei carabinieri. Ora è caccia alla banda della Audi A3 grigia.

Alla luce di questo episodio, l’auto potrebbe essere già sparita e i tre malviventi potrebbero essersi rifugiati molto lontano.

v.d.

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