IL GIALLO
Sub nel Verbano, ancora nessuna traccia
Da due giorni proseguono senza alcun esito le ricerche dell’operaio scomparso
Due giorni di ricerche lungo le rive e nelle profondità del Verbano, ma ancora nessuna traccia dell’operaio varesino di 46 anni che si è allontanato da casa mercoledì scorso e di cui nessuno ha più avuto notizie.
Carabinieri, vigili del fuoco, uomini della Protezione civile, gli equipaggi di una motovedetta e di un elicottero e - da oggi - anche sei sommozzatori specializzati, chiamati a rinforzo da Milano e da Torino, hanno tentato fino a sera di risolvere quello che, dopo cinque giorni, resta un mistero.
Perché l’uomo si è allontanato senza avvertire i familiari? E quali erano le sue intenzioni? Nessuna risposta, anche se tra le ipotesi prese in considerazione da chi ha assunto il coordinamento delle indagini e delle ricerche, sembra ormai essere stata accreditata quella di un «gesto estremo».
Unica certezza, il ritrovamento dell’automobile dell’operaio, una Citroen abbandonata a Caldè, a circa trecento metri dalla riva del lago Maggiore.
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