L'ARRESTO
Cento auto intestate al prestanome
Italiano era formalmente proprietario di una sconfinata "scuderia" di vetture utilizzate per compiere reati. E il certificato di assicurazione era falso

Aveva intestate oltre 100 automobili, tutte, pare, utilizzate per compiere reati di vario genere. Naturalmente si tratta di un prestanome su cui sono in corso indagini per capire se quell’uomo, di nazionalità italiana, sia da considerare complice di un’organizzazione più grande di lui.
La vicenda è stata scoperta dai carabinieri di Cerro Maggiore dopo che l’altra notte, attorno alle 2, hanno intimato l’alt a un'auto che transitava in via Turati e che invece di fermarsi ha tentato di fuggire. Raggiunta poco dopo, a bordo c’erano tre marocchini senza fissa dimora e già con dei precedenti. Quando è stata controllata l’intestazione è quindi emersa la sorpresa del prestanome italiano, che, come detto, sarebbe formalmente proprietario di un centinaio di altre macchine. E' anche emerso che il certificato assicurativo della vettura fermata era tra quelli rubati in uno stock in bianco nel novembre 2011 da un'agenzia assicurativa di Milano. Il conducente è stato quindi arrestato per il reato di ricettazione del certificato di assicurazione.
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