ARRESTATO
Rompe la faccia al padre con una bombola
Figlio di 46 anni aggredisce il genitore ottantenne che non gli lasciava la casa
Un uomo di 46 anni è stato arrestato dai carabinieri per aver picchiato il padre di 80 anni con una bombola per l’ossigeno, fratturandogli le ossa del volto e provocandogli un trauma cranico, ieri, martedì 5 novembre, nella loro abitazione di Cerro Maggiore.
Ferito e sotto shock, l’anziano è riuscito a trascinarsi in giardino dove ha tentato di impugnare una vanga per difendersi, ma il figlio lo ha raggiunto e gliel’ha tolta di mano rompendo il manico. L’ottantenne è riuscito allora a chiamare la figlia che a sua volta ha chiesto aiuto al 112.
Trasportato in ospedale il pensionato è stato ricoverato in osservazione con un trauma cranico e la frattura scomposta dello zigomo.
A quanto emerso il 46enne da tempo chiedeva al padre di andarsene di casa, immobile ereditato dalla madre defunta nel 2015. Undici anni fa era già stato arrestato e condannato a otto mesi per maltrattamenti ai genitori con pena sospesa, ed era ancora oggi in attesa di applicazione di una misura alternativa.
Il padre perdonerà il figlio? Davanti a un giudice alcune mamme l’hanno già fatto recentemente a Busto Arsizio.
© Riproduzione Riservata